L’Amp Punta Campanella si è ufficialmente costituita come parte civile nel primo processo contro i datterari, quello che ha preso avvio dalle indagini della Procura di Napoli e della Guardia di Finanza. I predoni del mare avevano creato danni ingenti in alcune zone del porto di Napoli e addirittura ai Faraglioni di Capri. Nei prossimi mesi ci celebrerà anche il secondo procedimento, seguito dalla Procura di Torre Annunziata e dalla Capitaneria di Porto, con l’accertamento di reati e danni causati nella zona della penisola sorrentina.
Nella prima udienza del primo processo, celebratasi oggi, nell’aula del Tribunale Penale di Napoli, Il giudice Aufieri ha accolto la richiesta del Parco, presentata dall’avvocato Valentina Romoli, di essere parte civile nel processo. Tra le parti civili ammesse, anche il ministero della Transizione Ecologica, i comuni di Napoli, Capri e Anacapri, e le associazioni ambientaliste Legambiente Campania, Wwf e MareVivo. Prossima udienza il 10 novembre.