La fabbrica della Stadler di Valencia, in Spagna, ha finalmente sfornato il primo dei nuovi treni della Circumvesuviana. Per l’occasione il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha visitato lo stabilimento. Poi ha chiarito al Mattino che ad agosto il mezzo verrà trasportato via nave a Napoli e, finalmente, potranno iniziare le prove per ottenere i permessi all’immissione in circolazione.
Ma i tempi sono tutt’altro che brevi. Prima di poter salire sui nuovi convogli gli utenti delle linee Eav dovranno attendere i test che prevedono la percorrenza sui binari ed anche stress e verifiche di sicurezza per ottenere l’ok da parte del ministero dei Trasporti che dovrebbe arrivare poi nel giro di 12 mesi. Insomma se tutto andrà per il verso giusto il primo viaggio del nuovo treno è previsto per agosto del 2025, con un ulteriore slittamento dei tempi stimati rispetto alla primavera come si ipotizzava solo qualche settimana fa. Poi da quel momento si procederà all’immissione in servizio di quattro convogli al mese.
Ogni treno prodotto in Spagna costa dieci milioni e il primo ordine in fase di esecuzione prevede la consegna di 56 mezzi. È comunque già partito un secondo accordo, in attesa di finanziamenti, per ulteriori 44 convogli, che porterà a cento il numero dei nuovi treni in circolazione sulle linee dell’Eav.
I convogli in arrivo sono formati da tre carrozze, per una lunghezza totale di 40 metri, realizzate in alluminio che le rende più leggere e ne aumenta l’efficienza energetica. Sono dotate di 90 posti a sedere per un totale di 396 passeggeri per convoglio. Accessibilità garantita ai diversamente abili con larghe aree specifiche per accogliere le sedie a rotelle in prossimità delle porte di accesso ed uscita. Non ci saranno gradini né barriere architettoniche all’accesso né lungo i corridoi che saranno ampi.
All’interno i vagoni avranno sedili sono disposti in maniera longitudinale, colori accesi, display visibili da ogni punto e telecamere a circuito chiuso per la videosorveglianza da più angolature. Il permesso per l’ingresso in servizio dei nuovi treni prevede la compatibilità sia con il vecchio segnalamento ferroviario che con il nuovo, attualmente in funzione sulla Rete Ferroviaria Italiana. Per consentire il doppio test Eav sta predisponendo una linea ferroviaria dedicata tra Pomigliano ed Acerra, attrezzata con il nuovo segnalamento per le ulteriori prove dei treni in arrivo dalla Spagna.
