Rifugiati ucraini, il protocollo della diocesi Sorrento-Castellammare

rifugiati--ucraina-caritas

Il direttore della Caritas dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, don Mimmo Leonetti, ha reso noto che il governo, attraverso il prefetto, ha comunicato in un incontro istituzionale dove erano presenti anche tutti i direttori Caritas della provincia di Napoli che si prevedono arrivi numerosissimi di persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Il prefetto Claudio Palomba, quindi, ha esortato in partecipanti alla riunione a prepararsi all’accoglienza in modo responsabile, coordinato e rispettoso delle normative vigenti sia per gli adulti e ancor più per l’accoglienza dei minori.

Per questo la Caritas diocesana di Sorrento-Castellammare di Stabia, dopo vari incontri, ha predisposto un vademecum per i responsabili delle comunità e delle parrocchie che si apprestano ad ospitare i rifugiati. Ecco le disposizioni:

1. Al momento dell’arrivo delle persone che si accolgono in case private, in comunità, presso canoniche, presso strutture, è necessario fare il tampone antigienico o molecolare, con l’obbligo di cinque giorni di quarantena. Nel caso di positività è necessario seguire la prassi sanitaria.

2. Occorre che le persone accolte si presentino alla Polizia di Stato per la Registrazione della loro presenza sul territorio. Questo comporta la loro regolarità per un anno sul nostro territorio con la possibilità dell’assistenza sanitaria, dell’educazione scolastica e di rapporti lavorativi.

3. È necessario che le persone accolte si presentino all’HUB presso il Residence dell’Ospedale del Mare sito in Napoli alla Via Enrico Russo 11, oppure al Consolato dell’Ucraina di Napoli sito al Centro Direzionale Isola B3 dalle ore 9.00 alle ore 18, per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea ad ottenere l’assistenza sanitaria valida un anno. In entrambi i siti sono presenti mediatori linguistici e personale della Polizia di Stato. All’Ospedale del Mare verrà verificato se le persone hanno effettuato le vaccinazioni anti Covid e le vaccinazioni di routine richieste dallo Stato italiano.

4. L’accoglienza (casa, utenze, abbigliamento, alimenti, medicine, ecc…) sono totalmente a carico di coloro che accolgono o lì dove è possibile con la collaborazione della comunità parrocchiale.

5. I minori per essere accolti devono essere accompagnati da adulti genitori o parenti fino al quarto grado di parentela. I minori non accompagnati vanno dichiarati alla Polizia e al Tribunale dei minori che deciderà la modalità di ospitalità.

6. Fino ad ora Caritas Italiana consiglia che non è opportuno fare raccolte per inviare generi alimentari, medicine e vestiti (raccolte organizzate da altri gruppi) poiché è molto difficile che arrivino in Ucraina, ma raccogliere fondi che vengono inviati direttamente alle Caritas in loco.

Scarica l’app SorrentoPress per rimanere sempre aggiornato
Download on app storeDisponibile su Google Play
La pharmacie en ligne | Behandlung der erektilen Dysfunktion | Hoe Viagra te kopen op internet | Pillole per la disfunzione erettile | Píldoras para la disfunción eréctil en línea