Alle ore 23 in punto si sono chiusi i seggi per il referendum sulla durata delle trivellazioni in mare. Il ministero dell’Interno ha reso noti i dati sull’affluenza definitiva.
In particolare, continuiamo ad analizzare il voto per quanto concerne l’area sorrentina, comprendendo anche Castellammare di Stabia e l’isola di Capri. Al termine della consultazione il Comune dove gli elettori hanno maggiormente disertato le urne tra quelli presi in considerazione è Anacapri, con il 21,48%, appena pochi decimali in meno di Massa Lubrense dove la tornata referendaria si chiude con il 21,69%.
Poi si sale, anche se non di tanto. A Capri si registra il 25,17% di affluenza, mentre a Castellammare di Stabia è andato alle urne il 26,01% degli elettori, a Sorrento si arriva al 26,73% ed a Vico Equense al 27,46%.
A Sant’Agnello i seggi hanno chiuso con il 28,95% di votanti. A Piano di Sorrento l’ultima rilevazione relativa all’affluenza dice che si è recato ai seggi il 29,30% degli aventi diritto. Meta, infine, si conferma la città dove si registra il dato più alto della zona con il 29,52%.
Tutto ciò mentre la media in provincia di Napoli è di poco superiore al 25% dei votanti, in Campania siamo 25,81% (ma il dato non è ancora definitivo) ed a livello nazionale la percentuale si aggira intorno al 32%. Inutile dire che con questi risultati il quorum del 50% più uno non è stato raggiunto e la consultazione non è valida.