Oltre 200 artisti statunitensi hanno impresso sulle loro tele gli scorci ed i paesaggi più suggestivi di Sorrento e della sua Costiera. È quanto emerge da una ricerca della professoressa Pamela Potter-Hennessey dell’Università dello stato Usa del Maryland condotta presso l’archivio dello Smithsonian di Washington, l’istituzione culturale più importante d’America e tra le maggiori del mondo.
Il risultato dello studio, ancora in corso, è stato presentato ieri nelle sale di Villa Fiorentino che in questi giorni ospitano la mostra “La figura e il paesaggio” con una sezione dedicata proprio ai pittori arrivati da oltreoceano per immortalare personaggi e luoghi simbolo della penisola sorrentina.
“Si tratta di artisti che hanno soggiornato anche per lunghi periodi in Costiera i quali durante il giorno dipingevano e poi la sera davano vita ad appassionanti confronti culturali – spiega la professoressa Potter-Hennessey -. Tanti di loro sono stati ospiti di Marion Crawford nella sua villa, diventata nel secolo scorso un punto di riferimento per gli intellettuali che arrivavano dagli States. Altri hanno conosciuto ed apprezzato lo stile di Domenico Fiorentino, uno dei pittori locali più stimati di quel periodo del Novecento”.
Tanti di loro, a quei tempi, erano solo giovani studenti. “Una volta tornati in patria, forti dell’esperienza vissuta qui a Sorrento, si dedicavano anima e corpo all’arte, tanto che alcuni sono considerati tra i pittori americani del Novecento di maggiore prestigio – puntualizza la professoressa del College del Maryland -. Ricordo, ad esempio, tra quelli in mostra a Villa Fiorentino, James Hennessey, Lance Moore, Ellen Burcenal, Howie Lee Weiss ed Andrea Bacigalupa. Quest’ultimo ha anche realizzato una scultura dedicata alla Madonna del Lauro che si trova nella piazza di Meta. Ma tutti loro avevano qualcosa che li accomunava: l’amore per Sorrento”.
Punto di vista condiviso dalla dottoressa Rosa Romano d’Orsi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli. “È da qui che sono partiti interessanti scambi culturali con l’America – evidenzia -. La mostra allestita a Villa Fiorentino mette in risalto la rilevanza dell’arte del Mezzogiorno che può confrontarsi, grazie a tanti nomi illustri, con le opere di artisti del resto d’Italia e di altri Paesi”.
Sull’importanza della scuola napoletana interviene la curatrice dell’esposizione, la professoressa Isabella Valente del dipartimento degli Studi umanistici dell’Università Federico II di Napoli. “Basta sfogliare i cataloghi delle esposizioni nazionali ed internazionali del Novecento per rendersi conto di quanto la pittura e la scultura della scuola napoletana fossero allineate con le istanze innovative delle altre scuole d’Italia – sottolinea -. Purtroppo quello che manca è un grande museo che contenga opere di artisti napoletani del periodo ‘800-‘900. Lo conferma il fatto che tutti i dipinti in mostra a Villa Fiorentino provengono da collezioni private”.
E questo mette ancora più in risalto l’attenzione della Fondazione Sorrento – istituzione che ha organizzato l’esposizione – per la cultura locale, come evidenziato anche dal direttore artistico dell’ente, Antonino Giammarino, quando ha ricordato “la passione per la bellezza e per l’accoglienza da sempre insita nei sorrentini”.
“Il punto centrale è l’ambiente naturale esclusivo di Sorrento e della sua penisola – aggiunge Aniello Aponte, membro del Cda di Fondazione Sorrento -. L’obiettivo è di salvaguardarlo per poter guardare con serenità al futuro ed anche il turismo è chiamato ad un’attenzione crescente verso la cultura, l’arte e la sostenibilità”.
Il paesaggio di Sorrento come fonte di ispirazione ha caratterizzato anche l’intervento del consigliere comunale Paolo Pane che ha rappresentato il sindaco Massimo Coppola all’incontro. “Oltre a richiamare milioni di turisti – ha sottolineato l’esponente dell’amministrazione – le nostre bellezze riescono a stimolare l’estro di artisti di fama internazionale come emerge chiaramente dalle opere esposte nelle sale di Villa Fiorentino”.
Al termine del dibattito sono stati presentati i cataloghi della mostra “La figura e il paesaggio” che rimarrà aperta fino al prossimo 28 gennaio 2024, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi fino alle 20. Il costo del biglietto è di 5 euro (ingresso gratuito per i residenti a Sorrento).