Mentre il Governo è intenzionato ad imporre una stretta durante il periodo delle festività natalizie, la Confcommercio scrive al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed ai sindaci dei Comuni della penisola sorrentina ed a quello di Positano, chiedendo l’adozione di un provvedimento ad hoc per gli spostamenti tra le località della costiera.
“Come associazioni di categoria – si legge nella lettera firmata dai presidenti delle sezioni Confcommercio di Sorrento, Massa Lubrense, Piano di Sorrento e Vico Equense – a stretto contatto quotidianamente con gli imprenditori, i commercianti e le esigenze della relativa clientela, sentiamo di dover portare all’attenzione delle istituzioni comunali e regionali un aspetto peculiare che, nella gestione dell’emergenza sanitaria, è finora passato in secondo piano.
La penisola sorrentina è da sempre considerato un territorio unico che tende la mano alla costiera amalfitana e in particolare a Positano come primo contatto con la provincia di Salerno. Si tratta di località a vocazione principalmente turistica che però trovano completamento l’una nell’altra. Realtà relativamente piccole, anche geograficamente, che necessitano di supportarsi a vicenda in termini di servizi.
Continuare a limitare gli spostamenti anche tra Comuni cosi piccoli, senza tenere in considerazione i confini unici e logisticamente concatenati della costiera sorrentino-amalfitana, significa danneggiare ulteriormente le attività di tutto il territorio e privare la clientela, anche nel periodo natalizio, di abitudini, preferenze, tradizioni e rapporti di fiducia ormai decennali con i nostri imprenditori.
In questo momento cosi difficile crediamo sia fondamentale commisurare le disposizioni cautelative in base anche alla gravissima crisi che le nostre attività stanno attraversando e all’importanza che hanno per l’indotto economico dell’intera penisola”.
Per i presidenti di Confcommercio del territorio i numeri incoraggiano una riflessione in tal senso. La limitazione di spostamento tra Comuni non ha lo stesso impatto, per esempio, a Napoli che dispone di una superficie 119 chilometri quadrati. Le piccole realtà della penisola sorrentina, più Positano, insieme, coprono una superficie totale di appena 81,21 chilometri quadrati.
“Chiediamo – concludono i rappresentanti dei commercianti – quindi di prendere seriamente e urgentemente in considerazione la possibilità di discutere un provvedimento speciale per una maggiore libertà di spostamento tra i Comuni della penisola sorrentina e amalfitana, soprattutto nel periodo pre festivo e festivo”.