L’evento dedicato al Riavulillo tra le sagre tipiche della Campania. Su richiesta dell’associazione “Gli amici del Riavulillo” l’amministrazione comunale di Vico Equense ha dato il proprio assenso alla richiesta del riconoscimento regionale che premia non solo un appuntamento enogastronomico di assoluto rilievo, ma una comunità intera che da oltre trent’anni custodisce e celebra l’arte casearia.
Esprime soddisfazione il sindaco Giuseppe Aiello parlando dell’eccellenza dei casari come di “quel saper fare che il mondo ci invidia, che nasce tra le mani dei nostri maestri e si tramanda con amore”.
La sagra, nata nel 1990, ruota attorno al riavulillo, formaggio a pasta filata farcito con olive e peperoncino, esempio perfetto di arte casearia locale, recentemente insignito anche della Denominazione Comunale (De.Co.).
“Ci auguriamo di arrivare a questo risultato, frutto di passione e lavoro – conclude il primo cittadino di Vico Equense -. Dal cuore della borgata di Arola al cuore della Campania e oltre i confini nazionali: il Riavulillo, il nostro “diavoletto piccante”, è e sarà simbolo di tradizione, identità e passione”.