Una marea umana tra il corso Italia ed il centro storico, con bar e ristoranti presi d’assalto. In spiaggia solo pochi temerari a sfidare temperature decisamente poco estive. È stata una Pasquetta da pre pandemia quella vissuta ieri da Sorrento e la sua costiera. Turisti e gitanti fuori porta, migliaia di persone, ad animare piazze e strade, parchi e giardini pubblici, e mettersi finalmente alle spalle Covid e lockdown.
Dalle prime luci del giorno una lunga coda di auto si è snodata lungo la Sorrentina. Anche i treni della Circumvesuviana hanno viaggiato per l’intera giornata al limite della capienza. Con il risultato che a Sorrento e nei Comuni vicini i tavolini dei bar sono stati occupati per tutta la mattinata, poi il tutto esaurito si è spostato verso ristoranti ed agriturismi. Sold out anche i lidi già aperti.
In tanti, invece, hanno voluto rispettare la tradizione del picnic all’aperto, soprattutto sul monte Faito e le aree collinari. Qualcuno ha preferito mangiare il classico panino in spiaggia, ma, nonostante il sole, il clima non incoraggiava a scoprirsi a caccia della prima tintarella, ancora meno a mettere piede in acqua: se ne riparla per il ponte del 25 aprile o per il primo maggio.
Poi dal pomeriggio, complice anche la partita Napoli-Roma, il rientro dei gitanti di Pasquetta, mentre i vacanzieri godranno ancora di qualche ora o giorno negli hotel e nelle strutture ricettive di Sorrento e dintorni. Qualcuno addirittura ha prenotato fino alla Festa della Liberazione. Per questo è prematuro fare un bilancio, anche se si stimano circa 100mila presenze. Insomma, se la Pasqua doveva rappresentare un test per la stagione alle porte, meglio di così non poteva andare.