Suolo pubblico, dopo le multe arrivano le proteste dei commercianti

Multe

SORRENTO. “Se gli uffici sono inadempienti non è giusto che a rimetterci siamo noi”. Francesco Parisi, presidente dell’Ascom Confcommercio di Sorrento non ci sta a che i commercianti vengano visti come una categoria che rifiuta di pagare le imposte dovute. Ad innescare la scintilla l’articolo che abbiamo pubblicato ieri in merito ai controlli sulle occupazioni di suolo pubblico da parte della polizia municipale.

Verifiche che hanno portato, dall’inizio del 2016 ad oggi, ad elevare oltre 150 sanzioni amministrative nei confronti dei titolari di esercizi commerciali che non hanno provveduto al pagamento di quanto dovuto per la Cosap.

Una situazione che manda su tutte le furie il leader dei commercianti di Sorrento. “Tutti hanno presentato le istanze per il rinnovo entro i termini stabiliti – spiega Parisi -, ma gli uffici comunali, ad oggi, ancora non hanno esaminato le pratiche rilasciando il nulla osta alle occupazioni che, peraltro, per la quasi totalità, sono identiche a quelle dello scorso anno”.

A questo punto i titolari delle attività commerciali pensano ai ricorsi contro le sanzioni amministrative: “Nei prossimi giorni – conclude Parisi – mi vedrò con i legali della nostra associazione per verificare se ci siano i presupposti per opporci al pagamento. Non posso nemmeno escludere che indiremo una serrata per protestare contro questo modo di fare che penalizza ulteriormente la già tartassata categoria dei commercianti”.

 

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