PIANO DI SORRENTO. Il Consiglio comunale di Piano di Sorrento ha approvato all’unanimità la mozione presentata dall’opposizione per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. L’iniziativa è stata formalizzata sulla base di un documento sottoscritto dalla rappresentanza sindacale unitaria e votato dall’assemblea dei dipendenti comunali.
Alla Segre aveva scritto Mimmo Cinque, dipendente comunale, sindacalista. “Le scrivo a nome della Rsu del Comune di Piano di Sorrento. Abbiamo avanzato la proposta al nostro Consiglio comunale di conferirle la cittadinanza onoraria. Sarebbe un grande onore poterla annoverare tra i nostri concittadini ringraziandola per la preziosa opera di testimonianza che Lei svolge instancabilmente”. Entusiasta la risposta della senatrice Segre: “Il sostegno e la solidarietà sono piccoli segnali che fanno bene al cuore. Aspetto vostre dall’amata Campania”.
“Il Consiglio comunale – spiega Monia Cilento, leader della minoranza – ha approvato senza esitazioni la predisposizione degli atti necessari per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, in segno di riconoscenza e ammirazione per il suo impegno e per il suo messaggio contro l’odio e l’indifferenza”. “Abbiamo accolto positivamente la proposta – sottolinea Marilena Alberino, capogruppo di maggioranza – per esprimere un messaggio forte contro i rigurgiti di discriminazione e odio di qualunque natura”.
Liliana Segre, nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fu deportata ad Auschwitz nel 1944, quando aveva solo 13 anni, dopo essere stata respinta dalla Svizzera con la sua famiglia. È sopravvissuta al campo di concentramento nazista con altri 24 bambini sui 776 piccoli italiani deportati.