Bisogna attendere ancora per poter beneficiare dei 25 centesimi di riduzione delle accise sul prezzo dei carburanti. Il provvedimento annunciato venerdì sera dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, molto difficilmente potrà entrare in vigore prima di mercoledì, ma non si escludono nemmeno slittamenti ulteriori. Nel frattempo il governo deve sciogliere il nodo del prelievo sugli extra-profitti delle imprese energetiche, già bocciato Confindustria.
I due temi – taglio del prezzo dei carburanti e contributo delle aziende del settore – sono collegati perché gli introiti di questa seconda misura contribuiscono alla copertura finanziaria di tutto il provvedimento, che vale 4,4 miliardi. Che deve andare in Gazzetta ufficiale per diventare operativo, ma prima deve ricevere l’ok dalla Ragioneria generale dello Stato e poi firmato dal presidente della Repubblica. Solo quando tutto l’iter sarà completato arriverà l’effettivo ribasso di benzina e gasolio alla pompa. Quello che più interessa agli italiani.