Penisola sorrentina. Il Wwf: Realizzare mangiatoie per gli uccelli

mangiatoie

Dopo settimane di clima quasi primaverile, le temperature si sono notevolmente abbassate ed è caduta la prima neve sui monti più alti. È questo il momento di aiutare i nostri amici “con le ali” con piccoli accorgimenti che possono essere d’aiuto agli uccelli che restano o arrivano nei nostri giardini e città durante l’inverno.

Il Wwf propone alcuni consigli pratici da mettere in atto per realizzare mangiatoie, semplici strutture per fornire cibo con regolarità dalle nostre case, terrazzi o giardini: semi, frutta o biscotti andranno benissimo per i piccoli uccelli che in questo periodo, con il freddo e la neve, hanno difficoltà ad alimentarsi.

Le mangiatoie possono essere realizzate in diversi modi, in legno e posizionate su un palo, acquistate presso negozi specializzati o realizzate usando la fantasia e materiali di recupero. È importante, però, che vengano gestite con accortezza e che si seguano i consigli indicati.

Molti sono gli spunti che si possono trovare in rete per la costruzione e il corretto funzionamento delle mangiatoie. Le mangiatoie, inoltre, sono una preziosa possibilità per avvicinarsi in maniera consapevole alla natura e appassionarsi al suo studio e alla sua conoscenza e utilissime per osservare facilmente l’avifauna, imparando a riconoscere le principali specie quali passeri, cince, merli, pettirossi, tortore, fringuelli, codirossi e tantissime altre meno comuni che potranno venire a farci visita.

La grande biodiversità presente così vicino a noi ci lascerà stupiti. Sulla piattaforma digitale www.naturaitaliaindiretta.it sviluppata dalla Coop. Cogecstre nell’Oasi Wwf – Riserva regionale “Lago di Penne”, si possono osservare in diretta, i numerosi uccelli che si alimentano nelle mangiatoie posizionate nell’area protetta ed imparare a riconoscerne le caratteristiche morfologiche, i nomi, i comportamenti, le abitudini alimentari ed etologiche.

Ecco i consigli del Wwf per realizzare le mangiatoie:

Tipi di mangiatoie
Ne esistono di svariate tipologie, in legno a forma di casetta sistemata su un palo, a forma di cilindro in plastica o in rete metallica. Le mangiatoie possono essere costruite anche in modo artigianale recuperando bottiglie di plastica, contenitori per il latte o per i succhi di frutta, meglio se in colori mimetici e naturali o semplicemente appendendo agli alberi una palla di lardo e semi o riutilizzando una mezza buccia di arancia riempita di semi. E’ utile che le mangiatoie siano coperte in modo da ripararle dalla pioggia e dotate di un foro per far uscire l’acqua piovana.

Quale cibo utilizzare
Frutta matura, bacche, miscele di semi (canapa, miglio, avena, girasole…), frutta secca, arachidi non salate, avanzi di panettone, lardo, strutto o margarina mischiati con briciole dolci e semi misti… anche camole della farina o mangimi per insettivori, se possibile, possono essere graditi. Non mettere mai pane, cioccolata e zucchero, cibi salati o piccanti. Aggiungere una piccola ciotola con l’acqua da tenere sempre pulita.

Periodo
Le mangiatoie vanno istallate in inverno da dicembre a marzo, nel periodo in cui gli animali hanno maggiori difficoltà ad alimentarsi. La fornitura di cibo va gradualmente diminuita con l’arrivo della primavera e sospesa del tutto durante le stagioni più calde, anche per evitare che i giovani appena usciti dal nido diventino dipendenti dalla mangiatoia.

Dove collocarla
Il posto ideale per sistemare la mangiatoia è un punto tranquillo del giardino, magari protetto dalla vegetazione, dove la fauna selvatica si senta al riparo, ma che al contempo ci permetta l’osservazione e lo studio delle specie che vorranno farci visita. Si può collocare anche sul balcone o usare i rami degli arbusti presenti vicino casa per appenderle. In mancanza di giardini e balconi, andrà bene anche il davanzale di una finestra. In ogni caso va sistemata in un punto riparato e non esposto alla pioggia. Importantissimo sarà offrire il cibo a una altezza sufficiente a mettere al sicuro dagli attacchi dei predatori. La mangiatoia va sistemata infine in luoghi non frequentati dai gatti, che sono i maggiori predatori degli uccelli nelle aree urbane: tenerli in casa nei giorni di neve sarà un’altra preziosa accortezza per aiutare l’avifauna.

Altre accortezze da seguire
Mantenere la mangiatoia sempre pulita eliminando il cibo che non viene consumato per evitare la produzione di muffe e il propagarsi di infezioni che possono essere molto dannose per gli uccelli. Non interrompere mai la somministrazione di cibo per tutta la stagione invernale, gli uccelli si abitueranno a trovare nella nostra mangiatoia un punto certo per alimentarsi. Fare attenzione a non usare nella mangiatoia materiali taglienti o oggetti nei quali gli uccelli potrebbero impigliarsi e rimanere bloccati come le retine.

Scarica l’app SorrentoPress per rimanere sempre aggiornato
Download on app storeDisponibile su Google Play
La pharmacie en ligne | Behandlung der erektilen Dysfunktion | Hoe Viagra te kopen op internet | Pillole per la disfunzione erettile | Píldoras para la disfunción eréctil en línea