Nuova operazione di pulizia nel magnifico fiordo di Crapolla, a Massa Lubrense. Si tratta di una delle spiagge più suggestive della penisola sorrentina che si trova nella caratteristica insenatura naturale della costa che si apre a poca distanza dall’arcipelago de Li Galli. Per l’elevato valore ambientale è una zona di riserva generale (Zona B) nell’ambito dell’Area marina protetta di Punta Campanella.
Per questo motivo all’imbocco della baia è stato posizionato un cordone di boe per impedire la navigazione in prossimità della riva. L’unico modo per raggiungere la spiaggia è seguire il sentiero che si snoda lungo la parete rocciosa e che si sviluppa nella parte finale attraverso una lunga scalinata in pietra formata da ben 700 gradini.
Nonostante le difficoltà per raggiungerlo, il fiordo di Crapolla è meta di tanti bagnanti durante i mesi estivi. E purtroppo c’è chi, anziché portare via bottiglie di plastica e resti del cibo consumato, abbandona il tutto sul posto. A questo poi si aggiungono i materiali trasportati dalle correnti. E ciò rende necessari periodici interventi di pulizia.
Le attività si svolgono grazie alla sinergia tra l’Amp Punta Campanella, Penisolaverde spa e l’Associazione Torca Crapolla e seguono un calendario stabilito in un accordo siglato tra i tre soggetti promotori delle operazioni di rimozione dei rifiuti.
“Ringrazio di cuore i tanti volontari che contribuiscono a tenere pulito e sistemato il fiordo durante tutto l’anno – sottolinea Lucio Cacace, presidente del Parco -. Da parte dell’Area marina protetta Punta Campanella ci sarà sempre massima disponibilità per quanto riguarda le azioni di tutela e manutenzione”.