Il 2023 sarà un anno boom per le crociere, solo con Msc in Italia viaggeranno oltre 4 milioni di persone e i porti di Napoli, Genova, Civitavecchia e Palermo saranno tra le mete preferite. Sarà anche l’anno del passo decisivo verso la transizione ecologica: a giugno arriverà Msc Euribia, la nuova ammiraglia. La compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte ha investito un miliardo in questa unità che è in costruzione presso i Cantieri dell’Atlantico a Saint Nazaire, in Francia e che segna lo stato dell’arte nella navigazione pulita.
Nell’illustrare le tecnologie ambientali presenti su Msc Euribia, Leonardo Massa, direttore Italia di Msc Crociere, ha sottolineato che la nave sara alimentata a Gnl, il combustibile fossile più pulito attualmente disponibile su larga scala, in grado di ridurre le emissioni di zolfo di oltre il 99 per cento, quelle di azoto dell’85 per cento e quelle di anidride carbonica del 25 per cento.
“Sul fronte della tutela ambientale – ha sottolineato Massa – la compagnia ha già ridotto la propria intensità di emissioni di anidride carbonica del 35 per cento dal 2008 ad oggi e, sulla scia di quanto previsto dalla International Maritime Organisation (Imo), che ha fissato l’obiettivo di ridurre del 40 per cento le emissioni entro il 2030, si è impegnata a conseguire entro il 2050 il traguardo della neutralità carbonica, ovvero operazioni a impatto zero di CO2”.
Leonardo Massa, ha sottolineato come l’impegno Green di Msc Crociere coincide con il forte aumento dei crocieristi che in Italia, nel 2023, raggiungeranno quota 4 milioni, tornando non solo ai livelli pre-Covid, ma registrando anche un record di oltre mille toccate in un solo anno.
“Un traguardo – ha chiarito Massa – che premia lo sforzo attuato per rimettere in moto le flotte dopo il fermo Covid. Oggi, proprio il mercato italiano è quello che da le maggiori soddisfazioni grazie a mete bellissime. Genova, Napoli, Civitavecchia, Palermo resteranno nostre roccaforti”.
Non c’è solo Mediterraneo nei programmi della compagnia. Luca Valentini, direttore commerciale di Msc Crociere, ha anche annunciato le novità della programmazione crocieristica 2023/2024, con gli itinerari nei Caraibi, Nord Europa, Medio Oriente e Giappone.
Insomma il gruppo Aponte innalza la bandiera della sostenibilità che sventola con forza il presidente esecutivo della compagnia, Pierfrancesco Vago. E non è un caso, quindi, che il nuovo spot lanciato in questi giorni in oltre 30 Paesi punti proprio sulla transizione ecologica.
Con questa nuova campagna pubblicitaria, Msc Crociere mostra il proprio impegno sul fronte della sostenibilità. “La nuova campagna del marchio Msc Crociere – ha detto Vago – è uno strumento fondamentale per spiegare come il nostro impegno per la sostenibilità riguarda l’intero business”.
Bisogna anche dire che le nuove navi di Msc Crociere sono progettate e costruite per ridurre al minimo l’impatto sulla vita marina. Questo si riflette, ad esempio, nelle tecnologie che consentono di ridurre il rumore subacqueo. E in questo filone si inserisce la decisione di Msc Crociere di sostenere anche gli sforzi per preservare la popolazione di capodogli in pericolo nel Mar Mediterraneo orientale.
A tal fine, le navi vengono dirottate nell’area a ovest e a sud del Peloponneso e a sud-ovest di Creta. La modifica delle rotte è prevista tra aprile ed ottobre, quando le crociere operano in questa regione, e contribuisce alla sopravvivenza delle balene a rischio.
La compagnia ha inoltre sottolineato il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile delle sue attività nel Mediterraneo firmando la Carta delle crociere sostenibili al Blue Maritime Summit di Marsiglia. Questo accordo volontario riafferma e rafforza gli sforzi per la tutela dell’ambiente, impegnando i firmatari a raggiungere uno standard più elevato rispetto alle normative esistenti in 13 aree di azione.
