La gente di mare ed i devoti della Madonnina del Vervece si apprestano a vivere domani, domenica 14 settembre 2025, una giornata particolare all’insegna della commemorazione di quanti hanno perso la vita in mare. La 51a edizione della manifestazione è soprattutto dedicata al ricordo del sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, recentemente scomparso, che nei suoi 10 anni di governo della città ha dato particolare impulso alle celebrazioni in onore della Madonnina del Vervece.

L’assegnazione dei premi sulla terrazza del Circolo Nautico Marina della Lobra, in programma alle ore 13, al ritorno dalla celebrazione della santa messa sullo scoglio (che avrà inizio alle 11) prevede proprio l’assegnazione del Premio Internazionale “Vervece” alla memoria di Lorenzo Balducelli, presidente onorario della Fondazione Vervece.
Il Premio Vervece andrà, invece, al direttore dei cantieri navali Fincantieri di Castellammare di Stabia, ingegnere Francesco Lubrano di Marzaiuolo, il Premio Vervece per la Cultura è assegnato a Giovanni Gugg e Raffaele Mellino, il Premio Vervece per la Salvaguardia della Vita in Mare va agli uomini dell’elisoccorso regionale del 118, il Premio Vervece di giornalismo dedicato a Massimo Milone, sarà consegnato al giornalista Rai, Guido Pocobelli Ragosta.
La figura di Lorenzo Balducelli rimane impressa nella memoria in particolare nel momento in cui in piazza Vescovado nel 2022 con la statua della Madonna sulla terrazza del Pennino riceveva gli onori dei due comandanti (uscente ed entrante) dell’Amerigo Vespucci a ridosso del Vervece per assistere alla ricollocazione della statua ai piedi dello scoglio. Ed ancora felice nell’accogliere il Cardinale Sepe e l’arcivescovo di Napoli, Battaglia celebranti della santa messa.

La celebrazione liturgica, nell’edizione di quest’anno, sarà celebrata da monsignor Giulio Cerchietti, officiale della congregazione per i vescovi della Santa Sede e responsabile dell’Ufficio Internazionale Ordinariati Militari.
Oltre alla targa in memoria di Lorenzo Balducelli, sulla parete emersa dello scoglio verranno collocate “pietre” in ricordo dei sindaci Aniello Coppola, Alfonso Gargiulo e Tommaso Staiano, quella di Tommasino De Simone scomparso in mare, anni fa, a Marina del Cantone ed una piccola da parte di una donna di Massa Lubrense “Per Grazia ricevuta”.
Riconoscimenti verranno consegnati ad uomini e donne, distintisi nella salvaguardia della vita umana in mare, all’equipaggio rosa della Guardia Costiera (Debora D’Aniello e Rosa Cozzolino, sottocapi di prima classe che evitarono che un gommone in avaria finisse sugli scogli alla Regina Giovanna), al comandante della motovedetta di Sorrento, Vincenzo Coppola, al sub della guardia di Finanza Antonino Maresca particolarmente legato alla Madonna sommersa, all’ufficiale di Massa Lubrense della Marina Mercantile Giuseppe Ruocco.
Per la prima volta nella storia della manifestazione che come è noto, nasce nel 1974, dopo il record mondiale di immersione in apnea di Enzo Maiorca (-87mt) e la posa di una statua della Madonna, nel 1975, a 12 metri di profondità, saranno presenti tutti i nuclei sommozzatori nazionali (Marina Militare con il capo nucleo CF Mirko Leonzio, Vigili del Fuoco con il capo nucleo ispettore Vincenzo Nardelli, Guardia di Finanza con il capo nucleo maresciallo ordinario Michele Venditti, Carabinieri con il capo nucleo luogotenente Sandro Bucalo, Polizia di Stato con il capo nucleo ispettore Alessandro Scuotto, Guardia Costiera con il capo nucleo Giuseppe Claudio Giannone) particolarmente devoti alla Madonnina sommersa che metteranno sullo scoglio un targa con su scritto “Alla Madonna del Vervece dai suoi Figli che da sempre, in mare e nei suoi abissi, operano con Impegno, Sacrificio e Fratellanza per il bene comune e la tutela di tutti”.





