Nei giorni scorsi è stata presentata la Guida de L’Espresso dei migliori ristoranti italiani. Ovviamente nella classifica stilata dagli esperti non potevano mancare i ristoranti simbolo dell’enogastronomia della costiera sorrentina. Un’autentica pioggia di riconoscimenti che premia l’impegno degli chef nostrani nell’elaborazione di piatti sempre nuovi e raffinati, ma che sanno rendere al meglio il gusto della tradizione.
Al top della classifica con tre cappelli (l’unità di misura utilizzata da L’Espresso) figura la Torre del Saracino di Vico Equense. Il locale di Gennaro Esposito è l’unico della zona che si piazza tra i primi 27 della graduatoria.
Molto più numerosa, invece, la colonia che ottiene i due cappelli. Qui troviamo Il Quattro Passi, il Don Alfonso e La Taverna del Capitano, tutti locali di Massa Lubrense, ai quali si aggiunge L’Olivo, il ristorante dell’hotel Capri Palace.
Ad aggiudicarsi un cappello sono stati, invece, L’Accanto dell’hotel Angiolieri, il Maxi del Capo La Gala, L’Antica Osteria Nonna Rosa ed il Bikini di Vico Equense, L’Antica Trattoria, Il Buco e la Terrazza Bosquet dell’Excelsior Vittoria di Sorrento, il Mammà e L’Altro Vissani di Capri ed il Relais Blu e Lo Stuzzichino di Massa Lubrense. Quest’ultimo, inoltre, è stato insignito anche con il premio come “Trattoria dell’anno”.