Dal prossimo anno scolastico scatta la tagliola prevista dal nuovo piano ministeriale. Nonostante i tentativi della Regione Campania di opporsi, il provvedimento del ministro Valditara diventerà esecutivo, portando tagli ed accorpamenti tra istituti.
In penisola sorrentina, però, le ricadute del nuovo assetto saranno limitate. Al momento non si prevedono stravolgimenti con l’entrata in vigore del dimensionamento scolastico 2024/25. L’unica novità dovrebbe riguardare il Comune di Massa Lubrense dove l’Istituto comprensivo Pulcarelli-Pastena accorpa il comprensivo Bozzaotra. Troppo esigui i numeri per mantenere entrambe le istituzioni scolastiche.
D’altronde Massa Lubrense è l’unico Comune della costiera sorrentina sotto i 15mila abitanti ad avere due comprensivi, esigenza imposta in passato anche in ragione della vastità del territorio. A Sant’Agnello, a Piano di Sorrento ed anche a Meta ci sono comprensivi unici per tutte le scuole dell’obbligo. Solo a Sorrento e Vico Equense le istituzioni sono due in considerazione della più ampia platea scolastica.
Nessuna novità anche per gli istituti superiori che, salvo sorprese, dovrebbero rimanere tutti inquadrati con l’attuale assetto.