Dopo l’ennesima giornata di caos per la Circumvesuviana (in realtà non ancora conclusa visto che la linea Napoli-Sorrento rimane interrotta tra Pioppaino e Castellammare dove sono in servizio i bus sostitutivi) i comitati dei pendolari denunciano ancora una volta lo stato di abbandono del trasporto pubblico locale in Campania.
“Mentre la nave affonda la dirigenza Eav continua a suonare uno spartito stonato – si legge in una nota -. Ormai è acclarato che quello che sta accadendo sulle linee vesuviane è un problema di ordine pubblico come da noi già denunciato un anno fa. La gestione fallimentare ha ridotto all’osso il numero dei treni disponibili e l’attuale programmazione delle corse non può reggere. Bisogna avere l’umiltà di ammettere gli errori fatti in questi anni e rivedere la programmazione del servizio sulle linee vesuviane senza penalizzare nessun territorio.
L’anno scorso in una riunione in prefettura avevamo ripetuto ciò che sosteniamo da anni, quello che accade sulle linee vesuviane è una questione di ordine pubblico e le autorità preposte devono intervenire con tutti i mezzi e i poteri a loro disposizione. Dieci anni di interrotta gestione sono un tempo lungo per avere dei risultati anche in una ferrovia”, conclude il comunicato sottoscritto da Enzo Ciniglio gruppo Facebook noaltagliodeitrenidellacircumvesuviana e Salvatore Ferraro Gruppo Facebook Circumvesuviana – Eav.
