La Protezione Civile della Regione Campania ha emesso un avviso di allerta meteo di livello Giallo (grado ordinario) valido su tutto il territorio regionale. L’allerta sarà in vigore dalle 6 di domani, sabato 20 maggio 2023 alle 21 dello stesso giorno.
In tutte le zone della Campania sono previste precipitazioni locali, con possibilità di rovesci o temporali isolati. Si prevede che la parte centrale della giornata sia particolarmente interessata da queste precipitazioni, che potrebbero essere di moderata intensità.
Nelle zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento), 8 (Basso Cilento) sono attesi anche venti forti provenienti dai quadranti orientali. Tuttavia, si prevede che i venti si attenueranno gradualmente nel pomeriggio. In queste stesse zone, è previsto anche mare agitato lungo le coste esposte, che si attenuerà nel tardo pomeriggio.
L’allerta meteo mette in guardia dalla possibilità di fenomeni temporaleschi caratterizzati da incertezza previsionale e rapida evoluzione. Si potrebbero verificare danni alle coperture e alle strutture provvisorie a causa di raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e caduta di rami o alberi.
È anche possibile l’insorgere di ruscellamenti superficiali con trasporto di materiale e l’aumento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, che potrebbero portare a inondazioni delle aree circostanti.
Si raccomanda quindi di prestare attenzione a possibili allagamenti di locali interrati e a pian terreno, al flusso superficiale delle acque sulle strade e alla possibilità di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche nelle aree urbane depresse. Inoltre, si segnala il rischio di caduta di massi in vari punti del territorio e di occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.
La Protezione Civile della Campania invita i Sindaci, che sono le autorità di protezione civile nei rispettivi territori, a mantenere attivi i Centri Operativi Comunali (COC) anche in assenza di precipitazioni. Si richiede inoltre di attuare tutte le misure previste dai piani comunali di protezione civile per prevenire, mitigare e contrastare il rischio idrogeologico.