Gli operatori turistici della penisola sorrentina e dell’Isola di Capri, a seguito della proroga del termine prevista dal Decreto Milleproroghe per approvare le tariffe della Tassa di Rifiuti (slittato al 30 aprile mentre per il 2022 ci sarà tempo fino a fine maggio) hanno chiesto ai sindaci dei loro territori di valutare una consistente riduzione per gli operatori turistici.
“Purtroppo – si legge in una nota – in questo drammatico biennio, le misure nazionali e regionali per sostenere il settore del turismo sono state assolutamente insufficienti e si è aggiunto l’ulteriore drammatico “caro energia”. Anche in questa occasione il governo, pur intervenendo ad esempio a favore dei Comuni destinando loro risorse per i costi della illuminazione pubblica, ha totalmente escluso da ogni facilitazione le imprese che operano nel turismo.
Per questo motivo gli operatori del turismo della penisola sorrentina e dell’Isola di Capri hanno chiesto ai loro primi cittadini un segnale concreto, attraverso la riduzione delle tariffe Tari, maggiore di quella applicata l’anno scorso, che consenta di non dover sostenere oneri fiscali insostenibili dopo un biennio devastante”.
La nota è firmata da Mario Colonna delegato Turismo Macroarea Aicast Penisola Sorrentina, Sergio Fedele presidente Atex Campania, Franco Cappiello presidente Aicast Macroarea Penisola Sorrentina, Graziano D’Esposito
presidente Atex Isola di Capri, Fabio Colucci presidente Club dei 500, Mauro Di Maio presidente Nazionale Chiavi d’Oro Faipa, Giulio Galano presidente Le Chiavi d’Oro Campania Felix, Luigi Gargiulo presidente Aibes, Salvatore Severi presidente Associazione Cuochi.