A Massa Lubrense stop ai fuochi e obbligo di potare le piante vicine alle strade

incendio-sterpaglie

Il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, con un’ordinanza emanata nei giorni scorsi, ha intimato ai proprietari o detentori di fondi confinanti con tutte le strade cittadine, siano esse statali, provinciali, comunali, vicinali e sentieri di pubblico passaggio, di provvedere, entro il 4 giugno 2021, ad effettuare la bonifica della vegetazione che arriva ad invadere la sede stradale “a tutela e salvaguardia dell’igiene e salute pubblica, nonché della pubblica e privata incolumità”.

In particolare, il provvedimento del primo cittadino di Massa Lubrense, impone di effettuare “il taglio di tutte le essenze vegetali, sia verdi che secche, che restringono o invadono le sedi stradali, provvedendo, altresì per proprio conto, allo smaltimento dei rifiuti derivanti dai tagli e dalle potature”.

In pratica bisogna “potare siepi, rovi e rami di piante e alberi presenti nei propri fondi in modo che non protendano oltre il ciglio stradale e/o coprano la segnaletica verticale e la pubblica illuminazione”.

Nel caso, dopo il 16 giugno, venga accertato il mancato rispetto dell’ordinanza è prevista l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 168 a 674 euro.

siepe-in-strada

Dal Comune costiero si ricorda, inoltre, che in ottemperanza all’ordinanza n. 240 del 31 dicembre 2015 di regolamentazione delle attività di combustione del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture, è fatto assoluto divieto di accendere fuochi dal 1 giugno al 30 settembre. Ciò significa che da oggi stop ai roghi di sterpaglie.

Il provvedimento stabilisce che dal 1 al 31 ottobre e dal 1 marzo al 31 maggio la combustione controllata deve essere
effettuata sul luogo di produzione stesso, in piccoli cumuli, nelle prime ore della giornata e, precisamente dalle
ore 5 alle ore 9; dal 1 novembre al 29 febbraio la combustione controllata deve essere effettuata sul luogo di produzione stesso, in piccoli cumuli, nelle prime ore della giornata e, precisamente dalle ore 7:30 alle ore 10:30.

“Durante tutte le fasi dell’attività e fino all’avvenuto spegnimento del fuoco – chiarisce Balducelli – deve essere assicurata costante vigilanza da parte del produttore o del conduttore del fuoco o di persona di sua fiducia ed è severamente vietato abbandonare la zona fino alla completa estinzione di focolai e braci. La combustione deve essere effettuata lontana dagli edifici di terzi, ad almeno 50 metri dalle abitazioni, dalle strade, da piantagioni, siepi e materiali infiammabili e ad una distanza non inferiore a 100 metri dalle zone boscate e centri abitati”.

Rimane vietata la combustione di materiali o sostanze diverse dagli scarti vegetali indicati nell’ordinanza. Il Comune, anche su segnalazione dei Carabinieri Forestali, ha facoltà di sospendere o di vietare la combustione dei residui agricoli all’aperto in tutti i casi in cui sussistono condizioni metereologiche o ambientali non favorevoli e di disporre il differimento di operazioni di bruciatura allorché sia necessaria l’effettuazione di una programmazione di tali attività, in considerazione di condizioni ed esigenze locali.

Le violazioni all’ordinanza e alle disposizioni di cui sopra saranno sanzionate penalmente, qualora si genera un incendio (Artt. 423, 423 bis e 449 C.P.) ed amministrativamente con la sanzione da 25 a 500 euro (art.7 bis D. L. vo 267/2000), con la sanzione da 516 a 3.098 euro (art. 59 e art. 17 bis, comma l T.U.L.P.S) da applicarsi con le
procedure stabilite dalla Legge 24 novembre 1981, n. 689, per le violazione alla presente ordinanza.

Scarica l’app SorrentoPress per rimanere sempre aggiornato
Download on app storeDisponibile su Google Play
La pharmacie en ligne | Behandlung der erektilen Dysfunktion | Hoe Viagra te kopen op internet | Pillole per la disfunzione erettile | Píldoras para la disfunción eréctil en línea