“Campania, unica Regione italiana a non aver ancora avviato alcuna campagna promozionale per l’estate ormai avviata”. A lanciare l’allarme è Agostino Ingenito, presidente di Abbac. Un ritardo che può pesare sulla promozione del territorio soprattutto nei confronti del cosiddetto turismo di prossimità, quello tutto italiano.
“Auspichiamo chiarimenti – aggiunge Ingenito – considerato che l’assessore al Turismo Felice Casucci, aveva presentato un corposo piano turistico, e l’Agenzia regionale Campania Turismo è formalmente attiva, ma a tutt’oggi non vi sono ancora azioni per la promozione del turismo di prossimità. Mentre la vicina Puglia bombarda gli italiani con narrazioni e la Sicilia offre la terza notte gratis, la Campania non si rende visibile in alcun modo.
Una strategia anche questa, si intende, ma il turismo non arriva solo per mera tradizione a meno che il nostro ente regionale abbia scelto una linea diversa di cui però non abbiamo contezza – aggiunge il leader di Abbac -. Restano poi le problematiche del trasporto pubblico e del traffico nei weekend. Certo preoccupano gli effetti delle varianti, le restrizioni da alcuni Paesi esteri, ma gli operatori turistici devono sperare solo in queste poche settimane, visto che si è persa la primavera che rappresenta il 30% dei fatturati per aziende e piccole attività familiari fiaccate dalle gravi ripercussioni pandemiche e spesso senza aver ricevuto alcun sostegno.
Auspichiamo, infine, che la Regione possa rendersi promotrice di un dialogo con i Comuni anche per immaginare una possibile riduzione dell’imposta di soggiorno versata dai viaggiatori. Solo alcuni Comuni l’hanno sospesa come Salerno fino al 31 dicembre prossimo ma tanti altri hanno anche aggiunto tariffe di passaggio come per Amalfi che impone 10 euro ad auto Ncc. Bene la volontà dopo nostra richiesta di unificare gli adempimenti regionali mediante un’unica applicazione, auspicando tempi certi di attuazione. Occorre – conclude il presidente dell’associazione delle strutture extralberghiere – un tavolo sinergico tra Enti locali, Regione e noi operatori per individuare percorsi virtuosi in grado di qualificare il nostro settore e risolvere annose questioni, puntando a qualità ed innovazione”.