Il Tribunale del Malato denuncia l’Asl Napoli 3-Sud per interruzione di pubblico servizio. Dina Staiano e Colomba Belforte, a nome dell’associazione, lunedì scorso hanno presentato ai carabinieri di Piano di Sorrento la segnalazione indirizzata alla Procura di Torre Annunziata.
La vicenda è quella del neuropsichiatra infantile. Professionista che certifica lo stato dei piccoli pazienti con la redazione dei piani terapeutici che consentono alle famiglie di ottenere indennità, l’accesso alle strutture riabilitative e gli insegnanti di sostegno a scuola.
“Fino ad un paio di anni fa – si legge nella denuncia – una sola specialista gestiva a stento le lunghe liste d’attesa e le visite (si arrivava ad aspettare anche 6 mesi). Da più di un anno, però, non c’è più e si continua a tamponare alla meglio chiedendo agli specialisti di altri distretti di venire a Sant’Agnello”.
Poi sembrava aprirsi uno spiraglio. “A dicembre l’Asl ha assunto una professionista a tempo determinato per 6 mesi e 18 ore settimanali anche se il fabbisogno è di 50-60 ore a settimana – spiegano ancora dal Tribunale del Malato -. Poi lo scorso 11 maggio ha lasciato l’incarico e al suo posto non è arrivato nessuno”. Per questo la denuncia.
Intanto, però, l’Asl si è attivata. Il 19 maggio si è tenuta una riunione dei vertici aziendali che hanno deciso di “reperire specialisti” per incarichi ad ore e nel frattempo dirottare a Sant’Agnello, per i mesi di giugno e luglio, a turno, neuropsichiatri in servizio in altri distretti.