Il palazzo della prefettura di Napoli ha ospitato un incontro per discutere della situazione generale del monte Faito promosso dal prefetto Michele di Bari. Al confronto hanno partecipato i sindaci di Castellammare di Stabia, di Vico Equense e di Pimonte, rispettivamente Luigi Vicinanza, Giuseppe Aiello e Francesco Somma.
Sul tavolo i problemi derivanti dalla tragedia del 17 aprile scorso quando il crollo di una cabina della funivia provocò la morte di quattro persone. Da allora l’impianto è fermo e questo sta pregiudicando la stagione turistica per le attività economiche della montagna che domina la penisola sorrentina ed il comprensorio stabiese.
Anche per questo erano presenti al summit i rappresentanti di Eav e dell’Asl Napoli 3 Sud, per discutere di una serie di questioni: dalla sicurezza del territorio alle criticità legate al trasporto, fino alle gravi preoccupazioni per lo stato in cui versa l’unica strada di collegamento che conduce al Faito.
All’incontro hanno preso parte anche i vertici provinciali dei carabinieri, della Guardia di finanza ed il questore di Napoli, Maurizio Agricola, a conferma della rilevanza e della delicatezza del tema.
“Ho sollecitato interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico sul versante, sottolineando la necessità di mettere in sicurezza la strada – sottolinea il primo cittadino di Vico Equense -. Negli ultimi 15 giorni è la seconda volta che mi reco in prefettura per affrontare la questione del Faito. Sono certo che, grazie alla sensibilità e all’autorevolezza del prefetto, gli enti preposti si attiveranno concretamente per avviare gli interventi necessari”.





