Dopo il sold out di Pasqua, Sorrento e dintorni si preparano al bis per i ponti in rapida successione del 25 aprile e del 1° maggio, che rappresentano il definitivo inizio della stagione turistica. Le strutture ricettive già da ieri fanno segnare percentuali di occupazione delle stanze in media del 90 per cento. Sono ormai pochissimi i posti ancora disponibili tra hotel ed attività extralberghiere.
“Chi ha ancora camere libere probabilmente le occuperà in queste ore – spiega Costanzo Iaccarino, presidente Federalberghi Penisola Sorrentina -. Come spesso accade per i ponti, in tanti decidono di partire solo all’ultimo minuto, magari tenendo conto del meteo. Per questo ci aspettiamo un nuovo pienone tra oggi e martedì che dovrebbe essere replicato la prossima settimana in occasione del 1° maggio”.
Presenze in linea con la Pasqua, insomma. “Proprio così – conferma il numero uno degli albergatori – ed in questo caso dovremmo avere dalla nostra parte anche il sole”.
Non mancano, però, le difficoltà. “Purtroppo in questi giorni dobbiamo rilevare i problemi per il traffico lungo la statale Sorrentina per i concomitanti lavori stradali di rifacimento dell’asfalto avviati dal Comune di Castellammare e da Anas (questi ultimi eseguiti in orario notturno, ndr) – rileva Iaccarino -. È assurdo mettere in cantiere interventi così radicali proprio nel momento di ripresa del turismo. I clienti lamentano che si impiegano anche due ore per compiere il tragitto tra l’autostrada e la Costiera”.
Un argomento in merito al quale interviene anche il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola. “A Castellammare ci sono i commissari prefettizi che hanno avviato i lavori attivando in pieno giorno il senso unico alternato senza preoccuparsi delle nostre rimostranze – sottolinea il primo cittadino -. E così chi abita in penisola sorrentina si trova in condizione di perdere treni, aerei e quant’altro ed ovviamente se la prende con i propri amministratori pubblici che non ne sanno assolutamente nulla visto che non sono stati informati”.
Sempre a proposito di viabilità, da venerdì scorso a martedì prossimo, in occasione del ponte festivo, la statale 145, tra l’ingresso sul versante stabiese della galleria Santa Marina di Pozzano e Sorrento, è interessata dal dispositivo delle targhe alterne che prevede nei giorni con data pari il via libera alle auto con targa dispari e viceversa. Provvedimento che sembra aver dato le risposte attese in termini di fluidità della circolazione, anche se in questi giorni si lavora ad alcune limature.
In particolare si prevede di ampliare la fascia delle deroghe includendo i residenti a Capri ed in Costiera Amalfitana, i proprietari di seconde case ed i clienti dei ristoranti. Aperture che non mancano di provocare qualche mugugno tra gli amministratori locali alcuni dei quali ritengono che “in questo modo si perdono di vista gli obiettivi delle targhe alterne”.
Di sicuro saranno soddisfatte le categorie interessate, in primis i ristoratori, che finalmente non dovranno più fare i conti con le chiusure di via Partenope, tra Massa Lubrense e Sorrento. Da mercoledì i lavori riprendono ma con strada aperta con il senso unico alternato.
Operatori turistici e commerciali che hanno accolto con favore anche la proposta di Eav di un piano per migliorare i collegamenti Circumvesuviana della linea Napoli-Sorrento. Il nuovo modello di esercizio prevede che tutti i treni per Sorrento diventino direttissimi, saltando le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata, con partenze ogni 36 minuti. Da Torre Annunziata a Sorrento farebbero tutte le fermate. Nessuna novità per il Campania Express.
“Si punta a far partire il nuovo piano, in via sperimentale, da giugno, il sabato e la domenica – fanno sapere da Eav – in modo da valutare le eventuali problematiche ed attuare i necessari correttivi”. “Se tutto ciò accadesse noi saremmo veramente felici di questo primo passo per cercare di decongestionare il traffico in arrivo, rendendo la qualità del servizio per cittadini e turisti molto più alta – commenta il presidente di Confcommercio Sorrento, Vincenzo Ercolano -. Ovviamente non basta. Non vanno dimenticate le vie del mare, per il potenziamento delle quali abbiamo presentato diverse soluzioni che ci auguriamo vengano accolte”.
