Si riaccende lo scontro intorno alla scelta di Eav, risalente allo scorso anno, di istituire un programma di esercizio che prevede solo treni direttissimi lungo la linea Napoli-Sorrento. In particolare è da Ercolano che si levano le proteste maggiori sia da parte dei cittadini che dalla politica.
I primi hanno dato vita ad una raccolta di firme per chiedere all’azienda di incrementare le fermate presso la stazione della città al momento ridotte solo a tre quotidiane. Sono già centinaia le persone che hanno aderito alla petizione che sarà inviata ai vertici di Eav, in Regione ed al prefetto di Napoli.
Nel frattempo appelli bipartisan ad introdurre nuove fermate presso lo scalo ferroviario di Ercolano arrivano dai politici della zona. Allo stesso tempo si chiede un restyling della stazione che appare in condizioni fatiscenti e di degrado.
Nelle condizioni attuali, però, ripristinare le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata sembra impossibile. Quotidianamente si colgono le proteste di quanti lamentano l’eccessiva ressa sui convogli tra il capoluogo e la costiera sorrentina e prevedere ulteriori soste peggiorerebbe la situazione.