Tenta per due volte di togliersi la vita nel giro di poche ore e la seconda volta riesce nel suo intento. La voglia di farla finita era troppo forte per rassegnarsi quando i medici dell’ospedale di Sorrento sono riusciti a salvarlo.
È arrivato al Santa Maria della Misericordia per ferite autoinferte con un coltello ed un fucile subacqueo. I sanitari lo stabilizzano e gli medicano i tagli. Poi si decide il trasferimento al reparto di Psichiatria, diagnosi e cura presso l’ospedale Maresca di Torre del Greco. È qui che durante la notte si impicca con le lenzuola.
Una fine drammatica, una morte annunciata ma certamente non impedita da chi era chiamato a sorvegliare il paziente. Il personale medico del presidio di Torre del Greco è stato anche contattato dai familiari perché preoccupato del fatto che il loro congiunto non rispondeva al telefono.
Evidentemente mentre il telefono squillava a vuoto G.G., commerciante di Sant’Agata sui due Golfi a Massa Lubrense, era già morto. Attualmente la salma è all’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia in attesa di autopsia disposta dalla Procura di Torre Annunziata anche a seguito della denunzia dei familiari costretti anche a chiamare il 118 per avere notizie del congiunto.