Un match senza storia chiuso già dopo i primi 45 minuti di gioco. Il Sorrento schianta il Taranto con un secco quanto perentorio 6-0. Risultato solo arrotondato nella ripresa considerato che la frazione iniziale si era chiusa sul risultato di 5-0.
Contro un giovane e volenteroso Taranto, il Sorrento ha centrato così il terzo successo dell’era Ferraro mandando in gol anche il classe 2008 Mattia Esposito, gioiellino del vivaio rossonero e marcatore anagraficamente più giovane in C quest’anno (Camarda del Milan è nato a marzo 2008, lui a giugno).
Troppo evidente la differenza di valori in campo. Il tecnico rossonero ha confermato dieci/undicesimi della squadra che aveva iniziato il match contro il Crotone con Carillo al posto dell’acciaccato Di Somma.
Guadagni al 3’ ha sparato fuori da ottima posizione, poi ha trovato Caputo pronto a respingere il suo mancino al 5’. Al 12’ proprio Guadagni con un sinistro da fuori area ha portato i suoi in vantaggio con il primo gol stagionale. Il raddoppio invece lo ha siglato Blondett di testa (come lo scorso anno contro il Cerignola) su punizione del solito Guadagni. Due minuti dopo, cross di Vitiello ed incornata di Musso per il 3-0 (nono gol in campionato per il bomber siciliano). Il poker lo ha calato Scala (prima gioia personale anche per lui) che si è inserito bene in area jonica e di sinistro in diagonale ha battuto Caputo. Prima del duplice fischio, Vitiello di testa ha fatto cinquina sugli sviluppi di un corner spingendo in rete il cross di Guadagni.
Quattro cambi per Ferraro in avvio di ripresa, anche per dare minutaggio a chi fin qui ha giocato meno. Ritmi che sono ulteriormente calati ma Caputo si è dovuto comunque superare prima sul sinistro di Riccardi, poi su quello di Rossetti ed infine sul destro di Esposito. Il portiere del Taranto nulla ha potuto sul giovanissimo Esposito (classe 2008) che in mischia ha insaccato segnando, come detto, il suo primo gol tra i professionisti.