A lanciare l’allarme è stato un medico di base, Marialaura Gargiulo: “I cittadini della penisola sorrentina hanno bisogno ora di un ospedale con personale adeguato e con macchinari”. La cardiologa con 40 anni di servizio si è ritrovata a fare i conti con l’emergenza dopo il ricovero della madre per una crisi respiratoria dovuta ad una grave polmonite bilaterale. L’anziana è stata ricoverata nel reparto di medicina generale visto che la rianimazione è ancora chiusa a causa dei lavori in corso da tempo.
Un’emergenza che, per fortuna, sembra destinata a durare ancora poco. Dall’Asl Napoli 3 Sud, infatti, fanno sapere attraverso le colonne de Il Mattino con un articolo firmato dal nostro direttore che il nuovo reparto di rianimazione al primo piano del presidio sanitario sorrentino è pronto e mancano solo i collaudi degli impianti: nel giro di un paio di settimane dovrebbe essere operativo. Il direttore generale Giuseppe Russo ed il suo staff consegneranno al primario, Matilde De Falco, una unità operativa all’avanguardia, con 8 posti letto invece dei 6 di cui si disponeva in precedenza, per garantire un importante salto di qualità all’assistenza sanitaria in costiera.