“Mancano le guide turistiche”. A lanciare l’allarme è Gino Acampora, vice presidente Fiavet Campania e Basilicata e presidente dell’associazione Agenti di viaggio penisola sorrentina. “Una categoria che negli ultimi anni ha perso numerosi professionisti e quelli che restano non sono sufficienti a garantire il servizio: una situazione che lascia spazio al proliferare degli abusivi”, chiarisce il tour operator attraverso le colonne de Il Mattino in un articolo del nostro direttore.
Acampora ricostruisce i passaggi chiave che hanno portato all’emergenza: “Innanzitutto le restrizioni per il coronavirus le cui conseguenze si avvertono ancora oggi. Basti pensare che numerose strutture museali e siti storici hanno mantenuto le limitazioni agli accessi imposte nella prima fase del post Covid, prevedendo accessi a gruppi formati da non più di 20-25 persone, mentre prima si arrivava anche a 50-60. Ciò significa che dove in passato era sufficiente un singolo accompagnatore, ora devono essere almeno in due. Senza dimenticare che oggi molti turisti preferiscono evitare i tour organizzati e spostarsi autonomamente. E anche questi piccoli nuclei formati da un numero esiguo di viaggiatori ingaggiano in proprio guide per visitare i luoghi di interesse. A tutto questo si aggiunge l’espansione del comparto delle crociere: quando sbarcano migliaia di croceristi è impossibile reperire un accompagnatore”.
C’è poi il nodo dello stop imposto ai bandi regionali. “Negli anni scorsi il patentino veniva rilasciato dalle singole regioni – spiega l’agente di viaggio -, ma nel predisporre i concorsi spesso si creava confusione tra le norme europee e quelle nazionali, con la conseguenza che le associazioni di categoria presentavano ricorsi che spesso sono stati accolti. È così intervenuto il ministero del turismo che ha accentrato il rilascio delle autorizzazioni, ma senza predisporre i relativi bandi”.
Per l’articolo completo rinviamo alle pagine de Il Mattino in edicola.