Si è tenuto presso il Villaggio Turistico Internazionale di Bibione, nel Comune veneto di San Michele al Tagliamento, l’evento conclusivo della terza edizione del Summit del Mare, organizzato dalla Conferenza dei sindaci del litorale veneto. Un incontro che ha coinvolto amministrazioni, associazioni di categoria, aziende e imprenditori, in un dialogo dedicato alle buone pratiche per un turismo sostenibile.
Il focus di quest’anno è stato “Lavoro dignitoso e crescita economica”, ispirato al Goal 8 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Tra i partecipanti al summit, in rappresentanza del Comune di Sorrento, il presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco, che ha preso parte al tavolo dedicato a “Imprenditorialità e politiche del lavoro giovanile”, contribuendo con idee e progetti per il futuro dei giovani italiani all’estero e per il rilancio economico del territorio.
Dall’incontro sono emerse criticità e sfide comuni per il futuro turistico delle città costiere. In particolare, è emerso che negli ultimi anni, i dati evidenziano una tendenza chiara e in continua crescita: nel settore turistico, la presenza di lavoratori italiani è in calo in favore di una crescente presenza di lavoratori stranieri. Altro aspetto evidenziato è stato quello della dignità dei lavoratori del comparto turistico, della necessità di offrire loro tutele, e ai cambiamenti della società che hanno influito sul comparto stesso. Inoltre, i riflettori sono stati accesi anche sulla questione della formazione.
“Investire nella preparazione professionale dei lavoratori stagionali è un passo necessario per migliorare la qualità dei servizi turistici offerti, e per valorizzare il ruolo stesso del lavoratore – ha aggiunto Di Prisco -. La formazione deve diventare un pilastro del nostro sistema turistico, permettendo a chiunque di entrare nel settore con le competenze necessarie e di crescere professionalmente nel tempo. Dobbiamo impegnarci affinché il lavoro stagionale non sia più percepito come una scelta di ripiego, ma come un’opportunità concreta e qualificata, con adeguate tutele e prospettive. Solo così riusciremo a costruire un sistema turistico solido, equo e rispettoso di chi ne è il vero protagonista: i lavoratori”.
Il Summit del Mare ha rappresentato un’occasione unica per condividere esperienze e buone pratiche. Soprattutto è stato un importante momento di confronto con un territorio che rappresenta un’eccellenza italiana, sia perché locomotiva economica del Paese, sia perché dagli standard di servizi molto elevato.
“Un riferimento con il quale Sorrento si confronta a testa alta e può dare e ricevere spunti interessanti per quelli che sono le comuni problematiche e le possibili soluzioni delle sfide future – ha concluso – Partendo da investimenti nel digitale e in particolare nell’intelligenza artificiale, strumento destinato a cambiare il futuro professionale dei nostri giovani”.