Una cifra consistente, ben centoventi milioni di euro destinati a disinquinare il Golfo di Napoli che restano nelle casse della Regione Campania che per ora ancora non è riuscita ad investirli. E il mare resta sporco. È quanto si legge nel dossier che Marevivo ha presentato nei giorni scorsi. In particolare sono tre gli interventi che restano sospesi: L’impianto di depurazione Napoli Est, la mancanza del collettore che dovrà alimentare l’impianto stesso e la rete fognaria che deve correre sotto Corso San Giovanni a Teduccio.
Nel denunciare le carenze Marevivo, evidenzia anche che: “Noi cittadini dobbiamo partecipare, attraverso libere organizzazioni associative, anche collegate tra di loro, più attivamente alla conduzione delle politiche sociali ed economiche delle nostre regioni e delle nostre città e dobbiamo metterci in grado di controllare i risultati del lavoro in corso di svolgimento dai nostri Amministratori Pubblici: la trasparenza dell’acqua dei nostri mari si raggiunge attraverso la trasparenza delle azioni amministrative della cosa pubblica”.