PIANO DI SORRENTO. Multe per i padroni di cani che non raccolgono le feci dei propri amici a quattro zampe. Ma come potranno essere individuati? Semplice, grazie alla banca dati del dna canino che il Comune di Piano di Sorrento è pronto ad attivare.
Il progetto voluto dall’amministrazione comunale prevede che i proprietari dei cani sottopongano i loro animali ad un prelievo gratuito di un campione di dna che sarà poi inserito nella banca dati. Per chi dovesse rifiutarsi scatterà una multa tra 50 e 75 euro e l’inserimento in una lista di osservati speciali.
Nel caso in cui un cane faccia i propri bisogni su aree pubbliche ed il padrone non dovesse raccoglierli, le deiezioni saranno analizzate e confrontate con i dati inseriti nell’anagrafe. In questo modo sarà possibile risalire all’identità del proprietario del cane e sanzionarlo con una multa fino a 103 euro che, nel caso in cui le feci dei cani vengano depositate (e non raccolte dai padroni degli animali) su cose di interesse storico o artistico, può raggiungere addirittura i 3mila e affiancarsi alla reclusione fino a un anno.