Parcheggio Marina del Cantone, opposizione all’attacco

marina-del-cantone

Gestione del parcheggio comunale di Marina del Cantone, la spiaggia di Massa Lubrense dei ristoranti frequentati dai vip. Il gruppo di opposizione di Azione in Comune, che fa capo a Pietro di Prisco, si scaglia contro l’amministrazione guidata dal sindaco Lorenzo Balducelli per le modalità con cui è stato prorogato l’affidamento dell’area di sosta.

Di seguito la nota diffusa dal movimento civico.

Nerano. Un grande paradiso terrestre che, se non gestito correttamente, durante l’estate rischia di trasformarsi in un posto poco ospitale. All’acqua cristallina e agli scorci mozzafiato, infatti, nei mesi di vacanza si contrappongono alcune oggettive difficoltà di accesso, tra cui i prezzi talvolta eccessivi, le lunghe code e la mai affrontata questione parcheggio, una vicenda molto spesso sottovalutata dalle istituzioni locali o, alle volte, gestita in maniera alquanto discutibile.
Ed è proprio sulla gestione del parcheggio di Marina del Cantone (Largo Argentina e parte di Piazza delle Sirene) che è scattata la recente denuncia di Azione in Comune, il movimento politico massese.
Ma andiamo con ordine.
Era il 22 marzo 2018 quando la giunta Balducelli affidava alla EMMESSE Srl, società privata con sede a Napoli, la gestione del parcheggio pubblico; la durata dell’affidamento era di circa 3 anni, con scadenza fissata al 30 marzo 2021.
Giunti a questa fatidica data, l’attuale amministrazione del Comune di Massa Lubrense ha scelto di prolungare il servizio con una proroga che si concludeva il 10 agosto 2021.
In vista di questa scadenza, il sindaco e la sua squadra hanno deciso di presentare una determina con cui si cercavano ufficialmente delle aziende private idonee nella gestione del parcheggio.
Fin qui nulla di strano? E invece no!
Questa determina con cui si invitavano le ditte interessante a farsi avanti, infatti, durava dal 3 al 10 agosto…ovvero solo 8 giorni in pieno agosto per invitare dei soggetti privati a presentare una domanda formale!
Inutile sottolineare come nessuna azienda abbia avuto il tempo materiale per candidarsi, circostanza che ha costretto la Maggioranza a ritirare goffamente la propria determina il giorno stesso della scadenza (10 agosto 2021).
Una triste vicenda che amalgama poca chiarezza alla scarsa organizzazione.
Con 5 mesi di tempo dalla prima scadenza fissata al 30 marzo, perché il comune di Massa non ha trovato tempo e modo per organizzare un regolare bando? Come si possono concedere neanche dieci giorni, per di più in pieno periodo di chiusure aziendali, per affidare un servizio così complesso? Possibile che Balducelli e la propria squadra non si siano posti queste domande?
In conclusione, con molta probabilità, in piena estate e con un servizio da mandare avanti la scelta più “comoda” sarà quella di prorogare ancora una volta il servizio alla napoletana EMMESSE Srl.
Grave disorganizzazione o una raffinata e consapevole strategia? Qualsiasi sia la risposta, i fatti parlano chiaro: una società privata, in barba al codice degli appalti, si avvia a beneficiare di un “bonus” di circa un anno nella gestione di un’area pubblica.
Questo il probabile scenario…e come diceva un volpone della politica: “A pensar male si fa reato…”

Scarica l’app SorrentoPress per rimanere sempre aggiornato
Download on app storeDisponibile su Google Play
La pharmacie en ligne | Behandlung der erektilen Dysfunktion | Hoe Viagra te kopen op internet | Pillole per la disfunzione erettile | Píldoras para la disfunción eréctil en línea