Nuovi orari dei treni Napoli-Sorrento, scontro Eav-pendolari

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È partito ieri il nuovo modello di esercizio sulla linee ferroviarie vesuviane di Eav. “Il risultato, dai primi dati, appare positivo: migliorano puntualità e tempi di percorrenza – fanno sapere dalla holding regionale dei trasporti -. La puntualità è migliorata sensibilmente, in particolare, sulla linea Napoli–Sorrento (passando da un ritardo medio di quindici minuti delle scorse settimane ad un ritardo medio di 2 minuti), e le 50 nuove navette istituite tra Napoli e Torre Annunziata sono state tutte puntuali”.

“Pur riscontrando un notevole afflusso di turisti al momento non si sono registrate criticità di sovraffollamento su nessun treno – prosegue la nota dell’azienda -. Anche il trasbordo a Torre Annunziata per gli utenti che provengono o che sono diretti nei Comuni vesuviani (che rappresentano il 5-6% dell’utenza complessiva) è contenuto in 5-6 minuti, un tempo assolutamente accettabile”.

“Come abbiamo più volte ripetuto, i problemi strutturali continueranno ad esserci in attesa dei prossimi investimenti (raddoppio, segnalamento ferroviario, treni nuovi in arrivo), ma con il nuovo modello saranno più gestibili riducendo i ritardi indotti – puntualizzano da Eav -. Naturalmente ci vorranno diversi giorni per abituare gli utenti a cambiare le abitudini ed anche per gestire una serie di problematiche che si evidenziano nella prassi. Crediamo sia chiaro a tutti che Eav è chiamata a gestire una situazione emergenziale perché a fronte di una domanda in forte crescita abbiamo treni di oltre 50 anni e con obblighi di riduzione di velocità da 90 a 70 km/h”.

I vertici aziendali esprimo soddisfazione per i primi risultati del nuovo piano, insomma. E gli utenti? Piano bocciato senza appello dai pendolari dell’area vesuviana. “Non dovevamo attendere il primo giorno della tanta annunciata sperimentazione dell’orario estivo per affermare che è da bocciare – spiegano Enzo Ciniglio e Salvatore Ferraro di due gruppi di viaggiatori -. Lo abbiamo fatto al tempo della conferenza stampa di presentazione, lo ripetiamo oggi a esercizio in corso”.

Secondo i rappresentanti dei viaggiatori “questa operazione va fermata, perché investe le risorse del contratto di servizio in modo iniquo, perché trasforma una linea la Napoli-Sorrento, la sottrae a migliaia di pendolari mettendola al servizio di interessi turistici nonostante sia già previsto un servizio dedicato, il CampaniaExpress, pagato dalla Regione con fondi extra.

L’orario estivo è da bocciare perché chiude una linea la Napoli, Madonelle, San Giorgio e sopprime la Napoli-Pomigliano, perché prolunga le cadenze sulle linee di Baiano, Sarno e sulla stessa Sorrento. Questa è una scelta politica che mortifica tutti i viaggiatori”.

“Alla vigilia dell’aumento delle tariffe, Eav e la Regione tagliano le corse sulle linee vesuviane – si legge nella nota -. Oggi (ieri, ndr) ci sono stati disservizi, quasi fisiologici, ritardi stranamente per molto tempo non segnalati dalla pagina ufficiale Eav, ma questo importa davvero poco, conta invece che si è deciso di assecondare gli interessi di qualcuno sacrificando altri. Il trasporto pubblico locale non può trasformarsi in un servizio a domanda”.

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