I vertici di Atex, l’associazione delle strutture extralberghiere della Campania, ha preso spunto dall’iniziativa di un gruppo di 500 sindaci del Sud Italia per invitare le amministrazioni della penisola sorrentina e di Capri a verificare la disponibilità di personale qualificato nelle proprie piante organiche per realizzare i progetti relativi al Recovery Fund.
Questa la lettera inviata ai sindaci:
Gentile Sindaco
Abbiamo appreso che 500 Sindaci del Mezzogiorno hanno preso una posizione forte sul grave problema delle carenze quantitative e qualitative di personale idoneo a gestire i fondi che verranno dal Recovery Fund.
La richiesta dei 500 sindaci è che si stanzino subito i fondi necessari per consentire ai municipi meridionali di affidare gli incarichi per la progettazione.
I Comuni rischiano di arrivare ai bandi totalmente impreparati alla spesa.
Attualmente c’è una penuria di tecnici dotati delle competenze adeguate per la redazione dei progetti.
Leggiamo del flop del “concorsone” di qualche mese fa avviato dal Governo.
Non nascondiamo le nostre preoccupazioni perché è una corsa contro il tempo e se non si è organizzati si corre il rischio di essere tagliati fuori dalla possibilità di ottenere risorse decisive per il nostro futuro.
Per questo Le chiediamo se il Comune che Lei amministra fa parte della rete dei 500 Comuni meridionali che si sono uniti per questa problematica, in caso negativo se non valuta opportuno aggregarsi a questa rete e soprattutto se l’attuale organizzazione della amministrazione comunale da Lei guidata ha nel proprio organico profili competenti idoneii a queste esigenze.
In attesa di un Suo riscontro la saluto cordialmente
Sergio Fedele
Presidente Atex Campania
Graziano d”Esposito
Presidente Atex Isola di Capri
Pietro Cannavacciuolo
Presidente Atex Meta
Fabrizio Di Gennaro
Presidente Atex Vico Equense