Carenza Circum nei collegamenti con la penisola sorrentina: incontro in Prefettura questa mattina, alla presenza del prefetto Claudio Palomba, del presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale Franco Cascone, dei sindaci di tutti i Comuni attraversati dalla linea ferroviaria che da Napoli porta a Sorrento. Un summit che Eav, pure presente, ritiene “costruttivo per valutare l’ipotesi di un nuovo modello di esercizio che possa garantire maggiore puntualità e regolarità, eliminando in particolare alcuni incroci”.
Il nuovo piano è stato illustrato dal presidente Eav Umberto De Gregorio e dai dirigenti dell’azienda. «I treni per Sorrento diventerebbero tutti direttissimi, saltando le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata e sarebbero ogni 36 minuti – spigano dalla società di trasporti -. Da Torre Annunziata a Sorrento farebbero tutte le fermate; verrebbero introdotti dei treni-navetta tra Napoli e Torre Annunziata potenziando, nelle fasce più frequentate, complessivamente il collegamento su tale direttrice con corse ogni 18 minuti e con tutte le fermate; Inalterato il Campania Express”.
Im questo modo, come chiariscono da Eav, “i treni diretti da Napoli a Sorrento eviterebbero di caricare i passeggeri da Napoli a Torre Annunziata, il viaggio sarebbe quindi più veloce e regolare. Questo scenario implica un cambiamento di abitudini dei passeggeri ma garantirebbe maggiore puntualità e regolarità nella circolazione”.
Sostanzialmente il principio applicato a questo scenario è quello di separare il servizio per Sorrento da quello pendolare sulla tratta Napoli-Torre Annunziata. Pertanto chi da Ponticelli, San Giorgio, Portici ecc. vuole andare a Sorrento dovrà cambiare treno nella stazione di Torre Annunziata. Chi invece da queste località vuole andare a Napoli avrà un treno ogni 18 minuti.
Stando a quanto sostiene Eav “l’obiettivo è stato condiviso nelle linee generali da tutti i partecipanti al tavolo. Ora si tratta di renderlo compatibile con le risorse esistenti e di condividerlo con le organizzazioni sindacali. L’ipotesi è di partire inizialmente nel mese di giugno con una sperimentazione il sabato e la domenica, per poi valutarne le problematiche che emergono. Tra queste vi è certamente quella di potenziare i controlli nelle stazioni di piazza Garibaldi e Torre Annunziata che vedrebbero crescere notevolmente, in questo nuovo modello, l’afflusso di passeggeri”.