Nonostante la pioggia hanno deciso di scendere ugualmente in strada per manifestare contro l’inerzia della Città Metropolitana di Napoli. Questa mattina gli studenti dell’istituto tecnico nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento hanno lasciato libri e quaderni ed hanno preso ombrelli e striscioni dando vita ad un corteo che si è snodato tra la sede della scuola ed il palazzo municipale.
L’appello dei giovani è stato scandito con forza lungo l’intero itinerario: “vogliamo le nostre aule”. Il riferimento è alle sette stanze inagibili da settimane perché soggette ad infiltrazioni di pioggia. Una vicenda paradossale se si considera che erano state consegnate alla scuola solo lo scorso primo settembre al termine dei lavori di ristrutturazione.
Ma gli alunni del Bixio hanno potuto utilizzarle solo per pochi giorni visto che ai primi acquazzoni autunnali è penetrata acqua dal soffitto allagandole completamente. Ciò perché non è stata completata l’impermeabilizzazione da parte della ditta appaltatrice dei lavori. Ed a nulla sono valsi i solleciti della dirigente, Teresa Farina, alla Città Metropolitana perché si intervenisse per mettere in sicurezza quell’ala dell’edificio.
Aule che ormai sono inutilizzabili. Le pareti sono tappezzate di macchie di muffa, mentre si sono staccati intonaci e calcinacci insieme ad una parte della controsoffittatura in cartongesso. L’impianto elettrico è completamente da rifare con l’acqua che è penetrata nei corpi illuminanti e nelle prese. Si rischia anche di dover buttare le lavagne digitali del costo di migliaia di euro ciascuna.
Le sette stanze appena ristrutturate sono off-limits, insomma. E così da lunedì scorso la preside si è vista costretta ad introdurre il dispositivo dei doppi turni in modo da consentire la frequenza quotidiana a tutti gli studenti. Iniziativa mal digerita dai ragazzi, molti dei quali non sono della penisola sorrentina. Su 700 alunni 480 arrivano da fuori costiera e per loro uscire da scuola alle 18:30 significa rincasare non prima delle 21:30.
E così, dopo la protesta di lunedì, quando hanno deciso di non entrare in classe, questa mattina hanno dato vita ad un corteo per le strade di Piano di Sorrento. Al Comune una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Salvatore Cappiello e dall’assessore alla pubblica istruzione Antonella Arnese.
“Siamo al loro fianco e stiamo lavorando, per quanto riguarda il nostro ruolo, per evitare il protrarsi dei doppi turni – ha chiarito il primo cittadino -. Ai ragazzi ho confermato il nostro massimo impegno. La porta del mio ufficio è sempre aperta per ascoltare e per confrontarsi.
La nostra amministrazione, nel rispetto delle competenze che per ciò che riguarda le scuole secondarie di secondo grado sono in capo alla Città Metropolitana di Napoli, sta fornendo collaborazione e impegno per risolvere quanto prima il problema relativo alla momentanea inutilizzabilità di alcune aule in cui giorni fa, a seguito della pioggia, sono state riscontrate infiltrazioni d’acqua. Ho informato i ragazzi che due giorni fa, insieme all’assessore Arnese e all’amico sindaco di Meta nonché consigliere metropolitano Giuseppe Tito, abbiamo incontrato la dirigente scolastica Teresa Farina.
Ieri siamo tornati all’istituto Bixio per fare un punto della situazione alla presenza del dirigente coordinatore dell’area scuole della Città Metropolitana, il dottor Giuseppe De Angelis, e dei consiglieri metropolitani Tito e Salvatore Cioffi, il quale è delegato proprio all’edilizia scolastica. Con noi c’erano anche la dottoressa Farina e una rappresentanza degli studenti. È stato svolto un sopralluogo al termine del quale la Città Metropolitana si è espressamente impegnata, entro una settimana, a dare risposte precise sulle tempistiche relative alla risoluzione delle criticità.
Stamane c’è stata la manifestazione dei ragazzi, che era stata organizzata precedentemente a questi sviluppi. Conosciamo bene la realtà del Bixio, un’eccellenza formativa del nostro territorio. Siamo consapevoli dei disagi che stanno fronteggiando gli studenti e le loro famiglie. L’obiettivo comune resta quello di scongiurare il prosieguo dei doppi turni”.
Spiegazioni che hanno convinto gli studenti fino ad un certo punto. “Da otto anni la nostra scuola è interessata da lavori che vanno a rilento ed operai che si vedono solo di tanto in tanto – spiegano i ragazzi -. Ora la nuova tegola delle aule allagate a causa di infiltrazioni di acqua che potevano essere evitate se qualcuno avesse dato seguito alle numerose richieste di intervento della dirigente scolastica. Chissà quanto ci vorrà per rifare le sette stanze e renderle di nuovo agibili mentre noi saremo costretti ai doppi turni”.
In ogni caso per il momento è stata decisa una tregua in attesa dell’annuncio dell’ex provincia di Napoli. “Non vogliamo essere presi in giro – chiariscono gli studenti del Nautico – dovranno essere impegni serie e concreti e noi vigileremo perché gli interventi vengano eseguiti nei tempi stabiliti. Altrimenti siamo pronti a dare vita a nuove proteste anche più clamorose”.
Di seguito i link per visualizzare i video della manifestazione degli studenti:
https://youtube.com/shorts/LxRfnYnCKT4?feature=share
https://youtube.com/shorts/Quj7ciYefHE?feature=share
https://youtube.com/shorts/GHmhrbJw2QI?feature=share
