Il disastro della Circumvesuviana varca i confini nazionali. In fondo, considerato che ci sono treni utilizzati da migliaia di turisti ogni giorno, in particolare sulla linea Napoli-Sorrento, è logico che anche chi viene da lontano si trovi costretto a fare i conti con i disservizi Eav. La conferma arriva da questa lettera inviata al gruppo Facebook “Circumvesuviana-Eav”.
“Sono un turista scozzese e seguo la tua pagina Facebook. Questa settimana ho usato più volte la linea Napoli/Sorrento e ho subito: forte sovraffollamento, inefficienza, informazione sbagliata, nessuna informazione, ritardi e confusione. Ammiro quello che sta facendo il vostro gruppo e spero che riuscirete a migliorare le cose. Per favore perseverate. Vedendo tutti i turisti che salgono a Pompei non posso fare a meno di pensare che Eav deve sicuramente guadagnare da loro/noi. Perché questi soldi non si possono usare per migliorare i servizi sia per i turisti che soprattutto per i pendolari?”. Già, perché?