Barche e nasse sequestrate, controlli sulla filiera della pesca e sulle concessioni demaniali. E’ il bilancio, ancora provvisorio, dell’attività condotta nella mattinata di ieri dagli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia coadiuvati da ispettori dell’Asl e da tecnici della Gori. La task-force, composta in totale da quasi 150 uomini, ha puntato la propria attenzione nei confronti di pescherie e strutture turistiche di Sorrento ma anche di ristoranti e titolari di concessioni demaniali marittime al porto di Marina della Lobra di Massa Lubrense.
Coordinati dal comandante Guglielmo Cassone, i militari della Capitaneria di Porto hanno effettuato una lunga serie di controlli sulla filiera della pesca. In particolare l’attenzione è stata rivolta verso i controlli delle misure dei pesci e le tipologie di mitili venduti in sette esercizi commerciali di Sorrento.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno poi passato al setaccio le concessioni nel porto di Marina della Lobra, accertando alcuni casi di occupazione abusiva di aree demaniali da parte dei pescatori di Massa Lubrense. Infine, con l’apporto dei tecnici della Gori i militari hanno verificato sversamenti abusivi di liquami nelle acque di Massa Lubrense.