Il “Comitato spontaneo dei pendolari del servizio pubblico della Penisola sorrentina”, ha consegnato ai sindaci della costiera la petizione sottoscritta da oltre mille e seicento cittadini lanciata qualche settimana fa, per chiedere l’istituzione di un treno – navetta tra Sorrento e Vico Equense, al fine di agevolare gli studenti equanti utilizzano i convogli della Circumvesuviana per i propri spostamenti.
“Oltre mille e seicento cittadini di ogni categoria che hanno entusiasticamente risposto al nostro appello – spiega Eugenia Di Leva, promotrice dell’iniziativa -. Studenti e pendolari, ma anche cittadini che non si servono usualmente del trasporto pubblico, a testimonianza che si avverte, in maniera generalizzata, la necessità da parte di chi vive sul territorio di essere maggiormente protagonista, di non essere continuamente penalizzato e mortificato da scelte strettamente “manageriali”, che vengono purtroppo spesso prese da chi ha la fortuna di non vivere i disagi dei cittadini comuni o è fisicamente distante da un territorio di cui non conosce le peculiarità.
Il comune denominatore, infatti, di tutti coloro che si sono avvicinati ai banchetti è stata una richiesta di ascolto. Tante sono state le proposte formulate e che con questa petizione si intende portare a conoscenza dei sindaci, nella speranza che si possa addivenire, per il futuro, ad una concertazione con tutte le fasce della cittadinanza, e non solo con le associazioni di categoria, quando si adottano decisioni che coinvolgono l’intero territorio”.
In merito al tema del trasporto pubblico da più parti è stato richiesto:
• un più attento coordinamento degli orari delle autolinee Eav e Sita operanti sulle tratte della Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana con quelli dei treni della Circumvesuviana, nonché l’implementazione di ulteriori corse per soddisfare le accresciute esigenze di mobilità conseguenti al “migrazione” nelle zone collinari della popolazione date le note difficoltà vissute da molte famiglie nel reperire abitazioni da locare nei centri abitati più vicini alle stazioni;
• la possibilità di istituire un treno navetta sulla tratta Sorrento/Vico/Sorrento nelle ore di maggiore afflusso di pendolari e studenti;
• la riduzione dell’intervallo tra una partenza e l’altra, oggi pari a 36 minuti, che prima erano 24, prima ancora 20;
• la reintroduzione, in aggiunta e non in sostituzione dei direttissimi già esistenti, di almeno parte delle 10 corse soppresse – da riproporre in modalità diretto e preferibilmente negli orari di punta, prima o dopo le corse del “Campania Express”;
• ma, soprattutto, l’istituzione di un Tavolo Permanente tra Dirigenti Eav, amministrazioni comunali, e rappresentanze degli studenti, dei genitori, dei dirigenti scolastici ed eventualmente sindacati dei lavoratori.
