Chiusura linea Eav Napoli-Baiano, i pendolari scrivono al prefetto

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che i rappresentanti dei comitati dei pendolari della Circumvesuviana hanno inviato al prefetto di Napoli, Michele di Bari, contro la chiusura della linea Napoli-Baiano decisa da Eav.

Signor Prefetto
Non siamo numeri!
La decisione di Eav di chiudere da domani la linea di Baiano per la durata di oltre quattro mesi oltre a essere sbagliata nella forma e nel merito, è irrispettosa e discriminatoria. La concessionaria del trasporto pubblico ferroviario regionale, solo dopo le varie anticipazioni/denuncia da parte dei comitati pendolari, conferma a pochi giorni della chiusura, senza aver sentito e convocate le parti sociali e istituzionali interessate, l’interruzione della linea ferroviaria per un periodo di 130 giorni, con le scuole ancora aperte e tutte le attività lavorative a pieno regime, soprattutto quelle stagionali del comparto agroalimentare.
Tutte le persone di buonsenso, tranne Eav, si rendono conto che questo comporta uno stravolgimento della vita di centinaia di migliaia di cittadini che risiedono o lavorano nei territori interessati dal provvedimento. Tra le ragioni della chiusura Eav annovera oltre ai lavori da eseguire (ci chiediamo perché non sono stati effettuati durante la chiusura dello scorso anno), anche lo scarso numero di viaggiatori che attualmente usufruiscono del servizio ferroviario.
Quest’ultimo punto denota quanto sia assente nei vertici aziendali il rispetto delle persone e dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione.
Abbiamo ancora nitido il ricordo della riunione tenutasi lo scorso anno presso la vostra sede, quando davanti alle nostre proposte e all’avviso che mantenendo inalterata l’offerta del servizio, l’azienda andava incontro a gravi criticità, ci fu risposto che non avevano nessuna intenzione di cambiare programma di esercizio.
Oggi è sotto gli occhi di tutti la gravità della situazione e chiudere la Baiano per lavori che in parte potevano essere effettuati di notte come avviene sulla linea di Sorrento, serve soprattutto a recuperare qualche treno in più da spostare sulla linea di Sorrento, una mossa buona solo a posticipare a ottobre la presa d’atto della triste fine delle linee vesuviane. Senza treni non si può fare la ferrovia. Purtroppo questo comporterà dei disagi maggiori per migliaia di pendolari. Dieci, cento o mille non sono freddi numeri ma l’insieme di storie e di vite, di un popolo viaggiante. Sono le storie di Andrea, Giulia, Rosanna, Marco, Raffaele. Antonia, Mariella, Giuseppe, Nello, Anna e tanti altri che insieme a quel treno negato vedono svanire i propri sogni.
Signor prefetto, siamo davanti a uno scenario che sconvolgerà la vita delle persone. Chiediamo un suo intervento affinché Eav revochi da subito la sua decisione in merito alla chiusura della linea di Baiano e la una convocazione delle parti per cercare di trovare soluzioni condivise ed eque che permettono all’azienda di superare questa fase senza scaricare sui pendolari tutto il peso delle criticità gestionali.
Fiduciosi.
I comitati pendolari
Enzo Ciniglio gruppo Facebook NO AL TAGLIO DEI TRENI DELLA CIRCUMVESUVIANA
Salvatore Ferraro gruppo Facebook CIRCUMVESUVIANA- EAV
Avv Marcello Fabbrocini Comitato Civico A.Cifariello Ottaviano
Salvatore Alaia presidente comitato Civico E(A)Vitiamolo

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