SORRENTO. Il consiglio direttivo di Federalberghi Penisola Sorrentina, alla luce della caotica condizione del traffico e delle continue lamentele al riguardo che gli associati ricevono dagli ospiti, ha affidato all’ingegnere Andrea De Maio l’incarico di elaborare uno studio preliminare relativo alla mobilità. Il documento sollecita innanzitutto l’adozione di un Piano generale del traffico urbano intercomunale e di un Piano urbano della mobilità sostenibile. Il primo, realizzato mediante un accordo di programma tra i sei Comuni della penisola sorrentina, dovrà comprendere un insieme coordinato di interventi eseguibili nell’arco temporale di due anni. Il secondo, invece, dovrà caratterizzarsi come strumento di lungo periodo da adottare coinvolgendo anche i Comuni della costiera amalfitana, i cittadini e gli altri portatori di interesse.
Di seguito i principali interventi proposti per fluidificare il traffico in penisola sorrentina:
A Vico Equense, tra via Murrano e l’innesto sulla strada statale 145, ampliamento della viabilità di servizio per l’accesso al depuratore di punta Gradelle; rotatoria compatta di inversione e svincolo in corrispondenza del nuovo innesto della strada di servizio sulla viabilità comunale; allargamento della carreggiata della strada Statale 145 “Sorrentina” per consentire una migliore canalizzazione del traffico verso via Murrano. Quest’ultima sarà percorsa a senso unico verso la spiaggia di Seiano: i veicoli diretti a Sorrento saranno agevolati, nella manovra di svolta a destra, dall’allargamento della carreggiata della ss 145; i veicoli diretti a Napoli, ai quali è impedita la svolta a sinistra, dovranno uscire a Vico Equense, utilizzare la rotatoria da costruire, riprendere lo svincolo di Vico Equense e infine svoltare a destra come previsto per i veicoli diretti a Sorrento. La strada di servizio per l’accesso al depuratore ed il suo innesto nella rotatoria saranno percorsi a senso unico in risalita da Seiano;
Realizzazione di altre quattro rotatorie in corrispondenza di altrettanti “punti sensibili”: incrocio al Capo di Sorrento tra via Capo e via Nastro Verde; incrocio tra la strada Statale 145, via Cavone e via San Sergio; incrocio tra la strada Statale 145 e via Mariano Lauro; innesto della strada Statale 145 in via Raffaele Bosco;
Realizzazione della cosiddetta “strada dei quattro cimiteri” (a medio-lungo termine);
Gestione degli ingressi dei non residenti attraverso un sistema di tariffazione differenziata in base alla fascia oraria e al punto di accesso all’area urbana soggetta a limitazione;
Ristrutturazione del trasporto pubblico su gomma sia con l’intensificazione delle corse sia per l’area a ridosso del corso Italia (direttrice Meta-Sorrento, un collegamento ogni 15 minuti) sia prevedendo nuove linee di collegamento dalle frazioni collinari più popolate di ciascun Comune con le stazioni dell’Eav (almeno un collegamento ogni 30 minuti);
Introduzione di un treno direttissimo dell’Eav ogni 30 minuti da e per Napoli;
Introduzione di servizio ferroviario di tipo metropolitano per il collegamento dei sei Comuni della penisola sorrentina, con tempi massimi di attesa di 10/15 minuti;
Utilizzo, nelle ore di punta, di elettrotreni composti sempre da tre convogli;
Pedonalizzazione delle piazze e delle aree limitrofe rispetto ai centri abitati.
“L’auspicio è che questo documento possa aiutare la politici e le forze economico-sociali del territorio nell’affrontare il problema della mobilità con una visione strategica e ambiziosa a medio-lungo termine – spiega Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina –. Il traffico strangola quotidianamente i nostri centri abitati con ripercussioni notevoli sull’economia locale. Serve una strategia condivisa capace di dar vita, nel giro di 15 anni, ad un modello virtuoso di gestione dei trasporti che possa fungere anche da attrattore turistico”.
Lo studio redatto dall’ingegnere De Maio è stato oggetto di discussione nel corso di un vertice al quale hanno preso parte i componenti del consiglio direttivo di Federalberghi Penisola Sorrentina ed i sindaci del comprensorio. Al termine, i primi cittadini di Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento si sono impegnati a sottoscrivere un documento unitario che vincoli le varie amministrazioni locali a commissionare la redazione di un piano traffico capace di risolvere i problemi della mobilità e tutelare la vivibilità della penisola sorrentina.