Ancora pochi giorni di pazienza e gli studenti dell’istituto tecnico nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento potranno dire addio ai doppi turni. La svolta dopo il confronto di ieri mattina con il dirigente coordinatore dell’area scuole dell’ex provincia di Napoli, Giuseppe De Angelis ed i consiglieri metropolitani Giuseppe Tito (che è anche sindaco di Meta) e Salvatore Cioffi (delegato all’edilizia scolastica). Al vertice con la dirigente scolastica Teresa Farina ed una rappresentanza di studenti ha preso parte anche l’assessore comunale all’Istruzione, Antonella Arnese, in rappresentanza dell’amministrazione del sindaco Salvatore Cappiello.
Al centro della discussione la questione delle sette aule inagibili a causa delle infiltrazioni di pioggia. Una vicenda paradossale se si considera che erano state consegnate alla scuola appena ristrutturate solo il 1° settembre. Poi il 17, al primo temporale, inizia a penetrare acqua dal soffitto a causa della mancanza dell’impermeabilizzazione del solaio di copertura.
La preside ed il responsabile per la sicurezza, firmano una nota indirizzata alla città metropolitana chiedendo interventi urgenti. Nessuno risponde. La situazione precipitata la settimana successiva, quando la penisola sorrentina viene colpita da violenti nubifragi. Le aule si allagano. Ingenti i danni riportati. Nelle stanze compare la muffa ed alcune parti di intonaco si staccano. In un ambiente crolla il controsoffitto in cartongesso. L’impianto elettrico salta a causa delle infiltrazioni di pioggia nei corpi illuminanti e si rischia di dover buttare le lavagne elettroniche del costo di diverse migliaia di euro.
Per aggirare il problema dell’improvvisa mancanza di aule, la dirigente si vede costretta ad introdurre i doppi turni, ma i ragazzi, alcuni dei quali risiedono fuori costiera, manifestano tutto il loro disappunto prima non entrando in classe per un giorno e poi con un corteo lungo le strade di Piano di Sorrento. Presa di posizione che sembra aver dato i suoi frutti.
“Nel giro di uno-due mesi avremo le aule presso le suore Agostiniane a San Michele – annuncia la preside Farina dopo il summit -. Nell’immediato sono state reperite aule presso la succursale del San Paolo ai Colli Fontanelle. Nel frattempo lavorano per ridarci parte di quelle allagate, anche se, chiaramente, serve tempo per organizzarci”.
Soluzioni che soddisfano gli studenti ma solo fino ad un certo punto. Ciò perché, se da un lato la disponibilità delle stanze del San Paolo nella zona collinare significa evitare i doppi turni, dall’altro crea problemi per raggiungere il plesso periferico. All’ex provincia si chiede, quindi, un ulteriore sforzo per garantire i collegamenti.
“Vogliamo anche indicazioni chiare sui tempi dei lavori e sulla durata dei disagi – sottolinea Roberta Desiderio in rappresentanza degli studenti -. Per questo abbiamo chiesto alla dirigente di organizzare un’assemblea il prima possibile in modo da avere un’occasione di confronto prima di ulteriori valutazioni”. Nel frattempo le prove di carico eseguite presso le aule inagibili non hanno evidenziato criticità.
