SORRENTO. Si conferma da Bandiera Blu il mare della penisola sorrentina. Nessuna traccia (o quasi) di agenti inquinanti e di batteri da Vico Equense a Massa Lubrense. È quanto ha certificato l’Arpac con le nuove analisi, il secondo ciclo del 2018, effettuate sui campioni prelevati nei giorni tra il 16 ed il 17 maggio in diversi punti della costa.
I test eseguiti nei laboratori dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale hanno escluso tanto la presenza di escherichia coli ed enterococchi intestinali, quanto di rifiuti solidi, schiuma, mucillagine o anche di residui bituminosi e idrocarburi. Si rilevano solo dei valori leggermente alterati rispetto ai minimi, ma che comunque sono ben al di sotto dei limiti di legge.
È il caso della riviera San Montano, a Massa Lubrense, dove l’escherichia coli è arrivata a 53 su un massimo di 500, mentre a Punta Lagno, sempre nello stesso Comune costiero, gli enterococchi intestinali sono pari a 42 su un massimo di 200 per 100 millilitri di acqua. Anche alla spiaggia del Purgatorio di Meta sono state rilevate lievi alterazioni con l’escherichia coli a quota 111 e gli enetrococchi intestinali ad 87.
A Piano di Sorrento al punto di prelievo Sopramare gli enterococchi intestinali erano pari a 99. Nello stesso Comune ma in zona Parco Lamaro riscontrata la presenza in acqua di rifiuti solidi. Qualche lieve preoccupazione per Punta San Francesco a Sant’Agnello dove un primo prelievo ha evidenziato valori di enterococchi intestinali pari a 150 e di escherichia coli di 207. I campioni prelevati, però, solo 10 minuti dopo hanno dato risultati decisamente migliori.
A Sorrento, a Marina Grande, gli enterococchi intestinali rilevati sono pari a 42, mentre al Capo di Sorrento sono arrivati a quota 124 con l’escherichia coli a 20. Si tratta, comunque, di una situazione che non deve allarmare ed il mare che bagna la penisola sorrentina è assolutamente tutto pulito ed adatto alla balneazione, anche se le piccole alterazioni rilevate devono far mantenere alta la guardia.