SORRENTO. Prima gli agenti della polizia municipale e poi l’agronomo del Comune hanno stabilito che quell’albero rappresenta un pericolo e, quindi, deve essere abbattuto. Lo ha stabilito in sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, dopo aver letto le relazioni dei caschi bianchi e dell’esperto dell’ente, la dottoressa Linda Guarracino. L’albero in questione sorge lungo via Nastro Verde, all’altezza del km 34,000.
In particolare, l’agronomo ha stabilito che nel fondo di proprietà di due sorelle “insiste un albero di alto fusto che presenta un’anomala inclinazione in graduale aumento, così come rilevabile dalle immagini estratte da Google Maps relative agli anni 2011/2015 dal cui confronto con l’attuale situazione è possibile constatare il progressivo incremento del grado di inclinazione”.
Per questo motivo il primo cittadino “ritiene che l’esemplare arboreo debba essere eliminato al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità”. Inoltre, con il medesimo atto, il sindaco Cuomo evidenzia che “nella stessa proprietà, pur non rilevandosi visivamente la presenza di alberature pericolanti o aggettanti sulla pubblica strada, è opportuno procedere ad operazioni di approfondita pulizia in quanto qualche esemplare arboreo, anche di notevoli dimensioni, si presenta disseccato e completamente invaso da rampicanti infestanti”.
Da tutto ciò deriva l’ordinanza con la quale si intima alle proprietarie del fondo “di provvedere ad horas al taglio dell’esemplare arboreo che presenta anomala inclinazione e contestualmente procedere alla verifica delle condizioni fitosaniarie e di stabilità delle alberature e, in esito alle risultanze di tale indagine, effettuare gli eventuali necessari interventi di potatura e gli abbattimenti inevitabili per l’eliminazione di minaccia per la pubblica e privata incolumità”.
Le due sorelle, infine, dovranno trasmettere al Comune l’atto di nomina dell’agronomo incaricato delle operazioni di verifica controfirmata per accettazione ed il nominativo dell’impresa chiamata ad eseguire gli interventi di potatura, con relativo certificato unico di regolarità contributiva (Durc). Ad ultimazione dei lavori, da portare a termine entro e non oltre 10 giorni dalla data di notifica del provvedimento, dovrà essere esibita l’attestazione di eliminazione di ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità a firma del professionista, corredato di copia della perizia effettuata e di esauriente rilievo fotografico circa lo stato dei luoghi preesistente all’esecuzione degli interventi e di quello successivo.
L’inosservanza dell’ordinanza comporterà la denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi degli artt. 650 e 677 del Codice Penale ed i lavori saranno eseguiti d’ufficio in danno, ossia con rivalsa delle spese sostenute sulle proprietarie del terreno.