Il presidente del Wwf Terre delle Tirreno, Claudio d’Esposito, è stato violentemente picchiato da un imprenditore del comparto edile. A quanto sembra l’aggressione sarebbe legata alle denunce dell’attivista contro il mattone selvaggio in penisola sorrentina.
L’episodio, accaduto a Sant’Agnello sabato sera, viene riportato in Parlamento dal senatore del Movimento 5 Stelle ed ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, che è intervenuto in aula ricordando che “al momento manca la denuncia della vittima e non si può procedere d’ufficio, nonostante siamo di fronte a soggetti di questo tipo”.
Claudio d’Esposito “è rimasto a terra, è stato portato in ospedale in ambulanza e non ha ancora presentato querela. Ecco perchè chiedevamo la procedibilità d’ufficio. Questo episodio evidenzia che c’è l’esigenza di un controllo del territorio molto intenso in Campania” ha chiarito De Raho.
Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello: “Ho appreso la notizia dell’aggressione subita da Claudio d’Esposito, presidente del Wwf della penisola sorrentina. Esprimo, a nome mio e dell’amministrazione comunale, vicinanza e solidarietà a Claudio, col quale ci sono state divergenze di vedute ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle persone. Claudio è un punto di riferimento per la tutela dell’ambiente. Auspico che sia fatta chiarezza su ciò che è accaduto”.
Il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, a seguito delle notizie di una aggressione subita dal presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio D’Esposito, ha subito inviato un messaggio di solidarietà e vicinanza e di condanna di quanto accaduto. Al presidente dell’associazione del panda, Lorenzo Balducelli ha augurato una pronta guarigione.
“Piena solidarietà ed auguri di pronta guarigione al presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio D’Esposito, per la vile aggressione subita”.
Così il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, alla notizia della vicenda che ha visto vittima l’ambientalista.
“Ho appreso dell’aggressione al responsabile Wwf-Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito – dice il sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani-. La violenza pone chi la usa al di fuori del consesso civile. Esprimo a Claudio la mia solidarietà personale ed istituzionale, in uno con l’amministrazione municipale e la comunità che rappresento e gli auguro una pronta guarigione”.
“Ho appreso la notizia dell’aggressione subita da Claudio d’Esposito, presidente del Wwf della penisola sorrentina – il messaggio di Giuseppe Tito, sindaco di Meta-. Esprimo, a nome mio e dell’amministrazione comunale di Meta, vicinanza e solidarietà a Claudio. Claudio è un punto di riferimento per la tutela dell’ambiente. Auspico che sia fatta chiarezza su ciò che è accaduto”.
“Ho appreso la notizia dell’aggressione subita da Claudio d’Esposito, presidente del Wwf della penisola sorrentina – scrive il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello -. Esprimo, a nome mio e dell’amministrazione comunale la più ferma condanna per tale gesto di violenza, con l’augurio di una pronta guarigione”.
“Il presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace, il cda, la direzione e lo staff del Parco marino esprimono massima solidarietà e vicinanza al presidente del Wwf della penisola sorrentina, vittima nei giorni scorsi di una vile e brutale aggressione – si legge in una nota dell’Area marina protetta -. L’impegno per la tutela dell’ambiente e della legalità ci vedrà sempre in prima linea accanto a quanti perseguono gli stessi obiettivi”.
