Ventisei pizzerie, per tre giorni, proporranno nel cuore di Vico Equense le loro pizze tra “Morsi e percorsi», il tema che caratterizza, da oggi a mercoledì, la settima edizione di Pizza a Vico. Una occasione per riscoprire il centro storico della città delle stelle dell’enogastronomia con la sua pizza che ha avuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione comunale).
Un percorso che si sviluppa davanti ai forni allineati, dalle ore 19 alle 23:30, tra piazzale Siani, corso Filangieri, via Roma, corso Umberto e il centro storico.
La pizza di Vico Equense ha ottenuto il riconoscimento De.Co. che tutela lo stile, la storia, i prodotti di una comunità laboriosa: dal provolone del monaco al fior di latte, dai pomodori all’olio, dal mare alla montagna.
Ed ora i visitatori potranno gustare la proposta dei pizzaioli locali scoprendo i luoghi della bellezza e del gusto, senza tralasciare lo spettacolo, con tre serate che promettono “Mille emozioni” con Boomerang Orchestra, Jolly Roger Street Parade, Bollicin, Il Grande Lebusky Bike Man, Abacuc, Prof e Fachiro, Ludobus.
Nell’ambito della manifestazione in programma anche la quarta edizione del Premio Dell’Amura, previsto questa sera alle ore 19:30 nel piazzale Siani. Una iniziativa per celebrare l’arte della Pizza di Vico, un omaggio all’artigianalità locale, un riconoscimento ai migliori pizzaioli e la valorizzazione dei prodotti del territorio.
“Vico Equense – sostiene l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci – con la sua “Pizza al metro”, testimonia che in Campania la tradizione è un punto di partenza, non un punto d’arrivo. La genialità dei suoi pizzaioli ha saputo innovare un canone assoluto come la pizza, reinterpretandolo e facendolo diventare espressione di una comunità. Giusto premiarla con una certificazione di tipicità come la De.Co. e ancora di più festeggiarla in un evento come “Pizza a Vico” che si conferma non solo una festa del gusto, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione del territorio.
“Questa edizione è speciale – afferma il presidente dell’Associazione Pizza a Vico, Michele Cuomo – perché vuole ribadire le radici locali della nostra pizza ma anche l’importanza di uno stile ben caratterizzato che può essere interessante ovunque in Italia e nel Mondo, proprio come la nostra gastronomia e i nostri prodotti”.
“Pizza a Vico non è solo un evento – spiega Giuseppe Aiello, sindaco di Vico Equense – ma una vera e propria festa che celebra la nostra identità e che abbraccia e unisce tutta la nostra comunità. È una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, radicata profondamente nella nostra cultura e nella nostra storia. Ogni anno, migliaia di persone si riuniscono nella nostra Città per celebrare non solo un prodotto eccezionale, che oggi è apprezzato e invidiato in tutto il mondo, ma anche l’arte e la passione dei nostri maestri pizzaioli. La loro dedizione e il costante affinamento delle tecniche rendono questa manifestazione unica e sempre più indimenticabile. Pizza a Vico è il simbolo di una tradizione che vive, cresce e si rinnova, ma che resta sempre fedele alle sue radici. Un evento che ci rende orgogliosi e che porta con sé il calore, l’autenticità e la passione della nostra terra”.
La manifestazione ha il Patrocinio della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e della Città di Vico Equense ed è stata finanziata dalla regione Campania tramite il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) per la Valorizzazione del Turismo Enogastronomico.