Ieri pomeriggio, a Cardito, il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, ha celebrato una messa solenne in ricordo di Giuseppe Dorice, il bimbo di sei anni originario di Massa Lubrense, ucciso di botte il 27 gennaio dello scorso anno dal patrigno Tony Essobtì Badre e sotto gli occhi della mamma, Valentina Casa. “Bisogna evitare che quello che è accaduto si ripeta” ha detto monsignor Spinillo durante l’omelia.
Un migliaio di persone, tra le quali molti bambini, hanno assistito alla funzione, cui è seguita una fiaccolata silenziosa che si è fermata nei pressi della casa dove viveva la piccola vittima, in via Marconi, per poi giungere in via Molino, dove il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo, ha inaugurato un parco giochi intitolato a Giuseppe Dorice. “Abbiamo voluto fortemente questa commemorazione per non dimenticare – ha detto il primo cittadino – e l’area giochi intitolata a questo povero bambino servirà a questo”.