L’Ispettorato territoriale del lavoro di Napoli negli ultimi giorni è stato impegnato in una serrata operazione nei pubblici esercizi che ha interessato anche la penisola sorrentina. Nel corso della movida serale sono stati controllati, grazie al supporto del nucleo carabinieri del lavoro e di gazzelle del comando territoriale dell’Arma, bar, ristoranti e pizzerie. Su undici aziende, in dieci sono stati riscontrati profili di irregolarità sia per quanto riguarda l’aspetto lavoristico che la sicurezza.
Gli ispettori hanno esaminato la posizione di 69 lavoratori, dei quali ben 19 non avevano la copertura contributiva e assicurativa e in qualche caso anche con indebita percezione del reddito di cittadinanza. Per queste irregolarità sono state contestate sanzioni amministrative per circa 36mila euro, oltre ai recuperi previdenziali e assicurativi.
Nel corso degli accertamenti sono state riscontrate numerose violazioni anche alla normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro. In questo caso sono stati emessi tredici provvedimenti di prescrizione. Tra queste spiccano l’assenza di nomina del servizio di prevenzione, la mancanza delle visite mediche e della necessaria informazione e formazione. Per tali violazioni sono state elevate sanzioni per circa 20mila euro.
Infine, per otto delle undici aziende ispezionate è scattata anche la sospensione dell’attività imprenditoriale per aver occupato una percentuale di lavoratori irregolare pari o superiore al 10 per cento delle maestranze trovate intente al lavoro e/o per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Per questi casi sono scattate sanzioni per 25mila euro.
